Presunte irregolarità e favoritismi in un appalto dell’Asl 3: quattro assoluzioni con formula piena in tribunale a Torino nel processo che vedeva imputato il manager pubblico Flavio Boraso, direttore generale dell’azienda sanitaria dal 2015 al 2020.
Boraso doveva rispondere di corruzione e turbativa d’asta. La vicenda è del 2018 e riguardava la realizzazione di opere e forniture di materiali agli ospedali di Venaria, Rivoli, Pinerolo. “Il fatto (però) non sussiste” e i giudici hanno optato per l’assoluzione con formula piena di quasi tutti gli imputati oltre a Boraso.
Tra i quattro assolti anche un luogotenente dei carabinieri, già in forza nell’aliquota di polizia giudiziaria della procura di Torino e oggi in forza a Cirié. Il sottufficiale – anch’egli assolto con formula piena – era accusato per un presunto episodio di favoreggiamento.
Unica condanna per un sottufficiale della guardia di finanza: nove mesi di reclusione per rivelazione di segreti di ufficio.
Il servizio completo nel giornale in edicola giovedì 17 aprile