Sono 1659 le visite effettuate in orario serale e nei fine settimana negli ospedali dell’Asl To4. L’iniziativa era stata lanciata un mese fa dalla Regione Piemonte con l’obiettivo di ridurre le lista d’attesa, “zavorra” con cui da qualche tempo deve fare i conti la sanità locale.
Nel dettaglio nel periodo che va dal 22 febbraio al 31 marzo in extra orario l’Asl To 4 ha erogato nelle strutture di Chivasso, Ciriè, Ivrea e Cuorgnè, 186 visite specialistiche di urologia, 190 di ortopedia, 361 di cardiologia e 728 prestazioni radiologiche. Obiettivo della Regione è raggiungere 50mila prestazioni entro giugno. Al momento in Piemonte sono 23.600, tra visite ed esami, le prestazioni aggiuntive erogate di sera e nei fine settimana negli ospedali territoriali. A guidare la speciale classifica c’è la Città della Salute di Torino con 5840 prestazioni, seguita dall’Asl To 3 con 1704 e dall’Asl Città di Torino con 1687. Soddisfatto del risultato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi. «Aziende sanitarie e professionisti hanno dato la loro disponibilità e i cittadini stanno apprezzando questa novità – ha commentato – ora proseguiamo con lo stesso impegno per raggiungere l’obiettivo fissato dal cronoprogramma ».
Per cercare di smaltire il pesante fardello delle liste d’attesa la Regione Piemonte aveva messo sul tavolo diverse opzioni come il recupero di quelle più vecchie che derivano ancora dal periodo Covid, un nuovo Cup performante, con una formazione diversa per gli operatori e un nuovo canale dedicato alle disdette, che oggi in alcune specialità rappresentano un quarto delle prenotazioni e non permettono di riempire completamente le agende.