Doppia inaugurazioene all’ospedale di via Battitore a Ciriè: presentati oggi, martedì 8 aprile, i quattro nuovi posti letto di terapia semintensiva e il nuovo sistema di alta automazione del Laboratorio Analisi. Al taglio del nastro delle nuove strutture sanitarie in dotazione all’ospedale cittadino l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, il sindaco di Ciriè, Loredana Devietti, il direttore geenerale dell’Asl To4, Luigi Vercellino, gli assessori regionali Gian Luca Vignale e Andrea Tronzano, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco, il consigliere regionale Alberto Avetta enumerose altre autorità locali.
«Con grande soddisfazione inauguriamo la nuova Area di Terapia Semintensiva della Medicina di Ciriè – ha commentaro il direttore generale dell’azienda sanitaria locale pibblica, Luigi Vercellino. La rinnovata e potenziata dotazione tecnologica consentirà di elevare ulteriormente il livello delle prestazioni erogate, con un sensibile miglioramento dello standard operativo, e quindi della qualità e della sicurezza delle cure, a disposizione di tutta la comunità. Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto».
I nuovi quattro posti letto di terapia semintensiva – che hanno richiesto un investimento di circa 280 mila euro provienienti da finanziamenti della legge “Arcuri” – sono inseriti nell’ambito della Medicina Generale Ciriè diretta dal dottor Emanuele Magro e sono destinati a pazienti che necessitano di cure più complesse ma non tali da richiedere un ricovero in ambito intensivo. La riduzione dei ricoveri impropri in strutture ad alta intensità di cura è il principale obiettivo di questa misura, che eviterà anche ricoveri di pazienti instabili o a rischio di instabilità in strutture di degenza a intensità di cura non adeguata. L’Unità di Terapia Semintensiva è costituita da quattro postazioni collocate in open space attrezzato, con consolle per osservazione e gestione delle persone ricoverate attarverso una dotazione tecnologica che consente il monitoraggio clinico e strumentale dei pazienti con instabilità o a rischio di instabilità dei parametri vitali e permette la somministrazione di farmaci e l’applicazione di supporti terapeutici.
Il nuovo sistema ad alta automazione della sede di Ciriè del Laboratorio Analisi dell’Asl T04, diretto dal dottor Antonio Alfano, è invece in grado di gestire in piena autonomia gli esami di chimica clinica e di immunometria (come gli esami ormonali e i marcatori tumorali e cardiaci) provenienti da tutti i Centri Prelievo dell’Azienda. Il sistema è stato acquisito con un contratto di service, che prevede il noleggio dell’apparecchiatura (circa 90 mila euro all’anno) e l’acquisto dei reagenti di laboratorio.
«Si è scelto di investire in questo nuovo sistema – precisa il dottor Vercellino – perché le sue caratteristiche tecniche comportano diversi vantaggi che si concretizzano in un servizio più efficiente per i cittadini. Uno dei vantaggi è rappresentato dal fatto che il sistema consente di assorbire incrementi di attività isorisorse e permette la riduzione del numero di strumentazioni in uso con un conseguente significativo risparmio economico L’acquisizione delle nuove strumentazioni di laboratorio ha consentito di elaborare un nuovo modello organizzativo delle diverse sedi aziendali del Laboratorio Analisi, che ha come obiettivo finale l’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche nel rispetto della qualità del dato, evitando spostamenti di personale tra le varie sedi ospedaliere e valorizzando le professionalità in ogni sede. E il cittadino è sempre al centro del progetto: l’utente, infatti, continua ad accedere al Centro Prelievi territoriale di riferimento, ma può contare su servizi di laboratorio migliorati perché specializzati».
Il nuovo modello organizzativo del Laboratorio Analisi prevede, in tutte e quattro le sedi ospedaliere (Chivasso, Ciriè, Ivrea e Cuorgnè), i settori di ematologia, di coagulazione, di immunochimica e di microbiologia per soddisfare le richieste urgenti e interne e quelle ambulatoriali e dei Day Hospital onco-ematologici. Per quanto riguarda gli esami non urgenti esterni, le diverse sedi del Laboratorio Analisi si sono specializzate: la sede di Chivasso per l’emocromo, con strumenti di diagnostica capillare per l’elettroforesi, le emoglobine glicate e le emoglobine patologiche; la sede di Ciriè per la biochimica clinica e l’immunometria; la sede di Ivrea per la sierologia, la virologia, la microbiologia, la biologia molecolare, gli esami di coagulazione di secondo livello e gli esami per la procreazione medicalmente assistita; presso la sede di Cuorgnè sono stati accorpati tutti i dosaggi dei farmaci e delle droghe di abuso.
«Una sanità sempre più vicina ai cittadini con servizi mirati e di qualità per una cura e un’assistenza migliore. Oggi, con queste due inaugurazioni, andiamo proprio in questa direzione e per questo ringraziamo la direzione dell’Asl TO4 e tutti i professionisti che quotidianamente condividono le proprie competenze affinché queste novità siano a disposizione dei cittadini del territorio. L’obiettivo è che in tutto il Piemonte si continui ad innovare in sanità, seguendo l’importante esempio di oggi», sottolineano gli assessori Federico Riboldi, Gian Luca Vignale e Andrea Tronzano e il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, Claudia Porchietto.