Nata in concomitanza con quella proposta da Michele Serra, l’iniziativa pro Europa che ci affranchi da Putin così come da Trump e che andrà in scena sabato a Torino con il titolo di Do Something (fare qualcosa per il Vecchio Continente) in contemporanea con la manifestazione a Roma, ha una matrice per noi molto locale, essendo stata pensata nell’Oltrestura (Fiano) del nostro territorio e da persone come Roris Sforza, già funzionario della Polizia di Stao ed ex amministratrice pubblica. Pubblichiamo di seguito il comiunicato con cui il comitato di cui sopra invita a partecipare.
«Siamo un gruppo di cittadine e cittadini indignati per quello che sta succedendo sulla scena internazionale. L’Europa, le sue democrazie liberali, fatte di diritti e libertà, è sotto attacco da parte di Potenze autocratiche.
Sono in pericolo i nostri diritti, le nostre libertà, le nostre visioni liberali della vita. Il 21 marzo, anche a seguito del discorso del Presidente Mario Draghi al parlamento Europeo, che ha sferzato gli europarlamentari da anni inerti con la frase “do something”, abbiamo vissuto quell’imperativo come fosse rivolto anche a noi tutti e, essendoci trovati casualmente per una cena conviviale, abbiamo deciso di passare all’azione lanciando una campagna di sensibilizzazione e chiamandola, appunto, Do Something! Il progetto degli Stati Uniti d’Europa rischia il fallimento poiché ogni stato membro persegue in modo miope i propri interessi nazionali, trascurando pervicacemente la visione comune.In questo momento abbiamo toccato il fondo. La proliferazione delle fake news, spacciata come libertà d’espressione, sta erodendo le fondamenta stesse della democrazia e le libertà faticosamente conquistate vengono spacciate per limiti alla libertà. Come si fa a farsi un’idea se non si può più credere a niente? Bisogna urgentemente superare il principio di unanimità che è alla base di questa situazione. L’Europa deve ritrovare fiducia in sé stessa e dimostrare al mondo che cos’è la vera democrazia, trasformando questa crisi in una grande occasione di civiltà e di rilancio.
Come primo atto chiediamo ai moltissimi che credono in una casa Europea, e che magari non hanno la possibilità di scendere in piazza, di esporre la bandiera dell’Unione Europea in ogni luogo visibile, dai balconi alle foto degli account dei social network. Il 15 marzo si terrà, per
fortuna, un’importante manifestazione a Roma, con identiche motivazioni. Ma Roma è lontana e perché non dare l’opportunità a tante persone di scendere in piazza e fare anche loro qualcosa per questa Europa? Così ci siamo decisi a farla anche a Torino e quindi diamo appuntamento a tutti a Torino, in Piazza C.l.n. il 15 marzo alle 16, portando al seguito tante bandiere europee. Non si tratta più di destra o di sinistra. Tutti coloro che credono nelle libertà fondamentali e in un’Europa che continui a esserne garante, sono invitati alla manifestazione di sabato, a prescindere dalla collocazione ideologica. Adesso le priorità sono altre.
Quindi, saremo presenti con le bandiere dell’Europa e senza bandiere di partito. Siamo presenti su Facebook Do Something EU e su Instagram do_ something.eu. Chi volesse aderire può contattarci sui social suddetti oppure alla mail dosomething. eu@hotmail.com Il Comitato Do Something Contatti: Rori Sforza 3313743621 Luigia D’Abbene 3493744291.»