Il Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’Asl T04, a partire da febbraio e per un biennio, lancia una serie di iniziative rivolte al territorio e orientate alla sensibilizzazione e alla prevenzione dei problemi correlati al tema del gioco d’azzardo: realizzate con i fondi regionali per il Gioco d’Azzardo del Ministero della Salute, in continuità con la campagna di comunicazione della Regione Piemonte “Perdere tutto non è un bel gioco” (HYPERLINK “https://www.noneunbelgioco. it/”https://www.noneunbelgioco.it), l’iniziativa era già stata avviata a marzo 2023. Le proposte sono rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado attraverso la realizzazione di talk, in collaborazione con una società di comunicazione e formazione scientifica.
L’obiettivo è quello di svelare le regole, i piccoli segreti e le grandi verità che stanno dietro al fenomeno del gioco d’azzardo, attraverso il ragionamento matematico e la psicologia. «Sviluppare conoscenze, senso critico e consapevolezza è la finalità ultima, fornendo strumenti che possano far riconoscere e contrastare gli eventuali fattori di rischio legati al disturbo da gioco d’azzardo oltre che facilitare l’avvicinamento agli ambulatori del SerD (Servizio per le Dipendenze), per chi ne avesse bisogno e per i loro familiari».
Del resto, i dati sulla diffusione del gioco d’azzardo evidenziano un fenomeno in crescita anche tra i giovani minorenni che, malgrado per loro sia vietato, vi accedono facilmente online. Ma secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, il Piemonte si colloca ai primi posti in Italia nell’offerta di Servizi per la cura del Disturbo da Gioco d’Azzardo. L’Asl To4 conta 7 sedi con ambulatori dedicati all’accoglienza e alla cura di persone con problematiche di ludopatia: a Caluso, Chivasso, Ciriè, Ivrea, Lanzo, Rivarolo, Settimo Torinese.