Non ha risposto alle domande del magistrato Pietro Quartuccio il 56enne di Venaria che, nella tarda serata di sabato 8 febbraio, ha ammazzato la moglie Cinzia D’Aries, colf 51enne, con una serie di coltellate nell’appartamento popolare che abitavano in via Gozzano. Sul corpo della donna è invece stata effettuata l’autopsia come previsto e l’esame autoptico ha dimostrato che il decesso è avvenuto proprio per le coltellate che il marito le ha assestato nella schiena e al torace.
In queste ore, intanto, dovrebbe essere fissata la data dei funerali che potrebbero svolgersi domani, sabat 22 febbraio, con una cerimonia privata. Le condizioni dell’uomo – che soffre di diverse patologie, è seguito dal Servizio di igiene mentale e percepisce anche la pensione di invalidità – sono migliorate. Nei prossimi giorni dall’ospedale San Giovanni Bosco potrebbe essere trasferito in una struttura protetta a disposizione della Procura di Ivrea. Anche perché l’uomo, che aveva già diversi precedenti tra cui la partecipazione ad un tentato omicidio, potrebbe di nuovo trovarsi davanti ai magistrati nei prossimi giorni.