Tra i tasselli del puzzle impazzito che è diventata la sanità pubblica si aggiunga, per fortuna, quello della partenza dell’iter legislativo per un referendum in sua difesa. Il comitato per il diritto alla tutela della salute ha formalizzato nei giorni scorsi il quesito da presentare in Regione e – se tutto andrà bene – nella primavera 2026 saranno chiamati al voto tre milioni e 600mila piemontesi. Il presidente della Regione Alberto Cirio ha così commentato la notizia: «Quando si tratta di difendere la sanità pubblica, non diremo mai un no». E nella regione Piemonte ci sta anche il Canavese, dove a Front, sabato 15 febbraio, alle 10, nella sala consiliare del Comune, si svolgerà un incontro pubblico organizzato dal circolo Pd Valmalone sullo stato dell’arte della sanità pubblica sul territorio.
Alla tavola rotonda moderata dal direttore del Risveglio, Antonello Micali, Luca Calorio (medico di base); Rodolfo Brun (psicologo -psicoterapeuta); Sergio Bretti (ex direttore ospedaliero oncologia); Alberto Rostagno (medico chirurgo); Claudio Bianco (vicepresidente Rsa Destefanis) e Claudio Valle (Pd), vicepresidente Commissione Sanità del Consiglio regionale.
Un appuntamento che si inserisce a stretto giro di posta dopo le ultime conferenze stampa della direzione generale dell’Asl To4 che hanno affrontato diversi temi: dalle Case di comunità e fondi Pnrr cui sono legati i loro destini, ai Presidi della Salute nelle zone più montane, all’annoso problema del personale insufficiente e con strutture sanitarie in difficoltà nell’attrarre nuovi medici e con un bilancio su cui pendono criticità pregresse ancora forti, senza contare l’indebolimento dei servizi nel territorio acuiti dalla chiusura del pronto soccorso di Lanzo 5 anni fa e dalla solo parziale riapertura di quello di Cuorgnè, fino alla regina dei problemi: le liste d’attesa.
L’ingresso alla conferenza è libero e raccomandato. I relatori risponderanno ad alcune domande del pubblico.
(Nella foto l’iniziativa del Circolo Val Malone del Pd nel febbraio del 2024: a un anno esatto si riaffronta il tema della nostra sanità)