La donna che avrebbe ucciso la figlioletta di dieci mesi a Nole il 22 novembre e che è attualmente è in stato di arresto nel reparto detenuti delle Molinette è stata interrogata in questi giorni dal pm che indaga sul presunto infanticidio. Dalle prime dichiarazioni della 34enne si apprende che la donna dice di non ricordare nulla di quanto accaduto, di avere un ultimo flash mentre spogliava la bambina per il bagnetto nella vasca dove è poi stata trovata esanime dal papà. Avrebbe anche detto che aveva chiesto più volte il ricovero e dei tanti psicofarmaci con cui veniva curata.
L’approfondimento nel giornale in edicola domani, giovedì 5 dicembre