Nrll’ambito del contrasto alla violenza contro le donne che nei prossimi giorni celebra la sua triste giornata nazionale, ci fa piacere pubblicare un significativo bilancio dell’attività svolta nella nostra regione dall’associazione Telefono Rosa Piemonte. I dati si riferiscono a tutto il 2023 durante il quale l’associazione ha accolto e preso in carico 749 donne, di ogni età. Tra di esse, 129 sono giovani donne, hanno tra i 14 e i 29 anni. Nello stesso segmento di età si collocano 144 autori di violenza: sono di più, perché alcune giovani hanno dichiarato attacchi da parte di più aggressori.
Numeri che riportano al problema strutturale e culturale legato alla violenza maschile contro le donne: ma più ancora alla precocità dei comportamenti violenti.
Tra gli autori, troviamo fidanzati o ex, compagni di scuola/di università/di attività ludico ricreative/di lavoro: insomma, quasi sempre chi agisce violenza su ragazze e donne è una persona conosciuta, appartenente al contesto affettivo, amicale o di prossimità.
Da tempo il Telefono Rosa Piemonte realizza progetti di formazione, di sensibilizzazione e di informazione, soprattutto rivolti alle giovani generazioni. Nei mesi scorsi ha indetto un nuovo concorso a premi, riservato a allieve e allievi di Licei e Istituti Artistici, Grafici e di Design di Torino e provincia. Focus della prova: aiutare a riconoscere i segnali potenzialmente predittivi di un comportamento violento in ambito intrarelazionale. Soprattutto considerando che i prodromi della violenza si manifestano sovente in comportamenti che giovani e meno giovani considerano non preoccupanti, o bravate di poco conto.
I dati, invece, confermano che possono evolvere in violenze fisiche e sessuali, in rilevanti aggressioni psicologiche, in stalking, e negli ormai dilaganti abusi on line. Dunque, è necessario riconoscerli e contrastarli, con una consapevolezza e una alleanza diffusa tra giovani donne e giovani uomini.
Sono infatti situazioni che comportano pesanti conseguenze: sulla salute delle ragazze, sulla loro socialità, sicurezza e tranquillità, orientandole a isolamento e solitudine, a emarginazione e vergogna, fino a comportamenti aggressivi anche verso se stesse.
Il 25 novembre 2024, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Telefono Rosa Piemonte organizza un evento presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali di Torino.
Oltre alla presentazione e al commento dei dati più significativi del Centro Antiviolenza circa la violenza maschile sulle donne nelle età più giovani, la mattinata vedrà la presenza concorde di autorevoli rappresentanti di diverse Istituzioni.
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha recentemente sostenuto, attraverso il bando Next Generation You, un proficuo cambiamento delle strategie organizzative e comunicative del Telefono Rosa Piemonte favorendo un percorso di ottimizzazione delle risorse, di innovazione tecnologica e di sviluppo di strumenti, linguaggi e tecniche di comunicazione, soprattutto digitali. Uno dei risultati di questo percorso è in questi giorni visibile sugli impianti collocati presso le stazioni della metropolitana torinese, che ospitano e promuovono la Campagna di sensibilizzazione affissionale Out of Home (OOH) di “SERVE ALLEANZA”, in coerenza proprio con il tema e gli obiettivi dell’attività svolta in alcuni Licei e Istituti Artistici.
Le opere pervenute, valutate da una commissione composta da Lella Menzio, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Olga Gambari, Luca Ballero e Carolina Grossetti, hanno consentito di stilare una graduatoria generale, con l’individuazione delle prime tre opere classificate. Le seguenti sono tutte collocate al quarto posto a pari merito.
La premiazione avverrà nel corso dell’evento, dopo lo spazio dedicato ad un’ospite che intende portare il proprio punto di vista sul tema: Luciana Littizzetto.
L’evento avrà inizio alle ore 9.30.