Fervono i preparativi a Viù per la XXV edizione della Fiera di San Martino abbinata alla seconda parte della Viuleta, quella dedicata alla musica strumentale, al Soun, nel senso appunto di suono. Si parte venerdì 8 novembre con una serata dedicata ai giovani: presso il Polivalente si svolgerà infatti la discoteca, animata da DJ Energia.
Sabato 8, nel pomeriggio, un primo assaggio di Viuleta Soun, con la presentazione, presso il Bar Cuccagna, del volume della Società Storica delle Valli di Lanzo, curato da Benvenuto Terracini e dedicato ai “Canti popolari di Usseglio”, con esecuzione di canti dal vivo da parte de “Le corde locali” di Viù.
In serata, ballo liscio e balli di gruppo presso il Polivalente, con Emily Scialpi e Alex Righini.
La domenica 10 rappresenterà il clou dell’evento: si partirà con la commemorazione dei Caduti al monumento di Piazza V. Veneto, per poi assistere alla celebrazione religiosa, seguita dalla processione in costume, con l’accompagnamento dei gruppi musicali. Nel frattempo, gli espositori avranno dato vita alla mostra mercato che si protrarrà per l’intera giornata, offrendo ai visitatori prodotti e specialità locali. I gruppi che aderiscono a Viuleta Soun, quest’anno ben 9, provengono dalla Savoia e da Lombardia, 4 Province, Condove, Val di Susa e Valli di Lanzo; Distribuiti nelle vie e piazze del concentrico, animeranno con la loro musica l’intero pomeriggio, creando l’atmosfera della festa e consentendo a chi lo desidera di esprimersi nelle danze.
Per Viuleta Soun tutte le informazioni sono reperibili sulla pagina facebook della Viuleta, curata da Flavio Giacchero, direttore artistico della rassegna; sulla medesima pagina sarà poi possibile ritrovare oltre alle immagini dello scorso anno, quelle del 2024, che entreranno a far parte del ricco archivio documentale della Viuleta.
Particolarmente attrattiva la parte gastronomica, con i menu a prezzo convenzionato proposti da tutti i ristoratori e le specialità che verranno servite in piazza del mercato dalle Pro Loco partecipanti: Ceres, Lemie, Germagnano, Rubiana, Traves e Viù.
Vi aspettiamo, dunque, all’insegna di un San Martino che unisce divertimento e cultura della tradizione, valorizzazione dei produttori del territorio e delle associazioni locali, che sono l’anima più autentica delle nostre realtà. Nel dettaglio del programma, domenica 10 novembre a partire dalle 11,30, nella piazza della chiesa parrocchiale, ci sarà un momento di incontro con i saluti istituzionali e la presentazione dei gruppi strumentali ospiti.
Dalle 14 alle 17 i gruppi suoneranno nelle postazioni fisse loro assegnate dove sarà anche possibile il ballo pubblico davanti a ogni postazione. La rassegna vedrà un evento già il sabato precedente, 9 novembre: Al Bar Cuccagna: “I canti popolari di Usseglio”. Presentazione della recente ristampa del libro “Il parlare di Usseglio” di Benvenuto Terracini ad opera della Società Storica delle Valli di Lanzo con il curatore Paolo Benedetto Mas (Università della Valle d’Aosta) ed esecuzioni dal vivo di canti con un gruppo di canto spontaneo locale.
La rassegna è promossa dal Comune di Viù con la direzione artistica dell’etnomusicologo e musicista Flavio Giacchero. È patrocinata da vari Enti, tra cui la Città Metropolitana, la Società Storica, il Centro Ricerca Etnomusica e Oralità di Torino (Creo). Vede la collaborazione della Pro Loco di Viù, dell’Unione Montana Alpi Graie, del Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo e riceve un contributo dalla Regione Piemonte. Sabato 14 dicembre la viuleta tornerà con il laboratorio “Bourounà da bass: l’antica tradizione del basso continuo nel canto di tradizione orale alpino”, che si concentrerà sulla prassi del basso continuo all’interno della struttura polifonica del canto di tradizione orale.