Oggi, giovedì 31 ottobre, Lanzo darà l’ultimo saluto a Mauro Riviezzo, che per tutti era “Rito”. La notizia della sua scomparsa ha rattristato l’intera comunità che lo ricorda con grande affetto e commozione. Per la sua solarità, la sua bontà d’animo, la sua voglia di fare festa, che era in grado di contagiare chiunque, anche quando ormai, le speranze di guarire si erano inevitabilmente assottigliate.
Soltanto pochi giorni fa, i suoi amici, tutti riuniti con lui intorno ad un ultimo pranzo insieme, hanno ancora sperato nel miracolo che poi, purtroppo, non è avvenuto. Quegli stessi amici e molti altri che in queste ore lo stanno ricordando sui social con foto e aneddoti di feste passate, tifosi dell’inter e chi con lui condivideva la passione del calcio, daranno l’ultimo saluto a Rito oggi alle 15. “Rito” aveva appena 49 anni e non si è mai realmente arreso a quel suo male incurabile.
Papà amorevole per Oscar e di Leon, era una persona speciale. Sull’edizione on line pubblichiamo anche una toccante lettera dei suoi amici più cari.
Una testimonianza toccante di quello che è stato “Rito” per i suo amici.
(“MAURO RIVIEZZO per gli amici RITO BAHIA”
Un ragazzo sportivo, Amico leale e sempre competitivo. Probabilmente la competizione imparata nello sport sia individuale (Judo) che di squadra (calcio) a livelli anche importanti, è stata una delle sue linee guida per affrontare le sfide più importanti della vita.
Un Uomo che amava mettersi in discussione, affrontare sfide apparentemente impossibili, forte delle proprie convinzioni ed ispirazioni dedicate all’ Amore incondizionato per i suoi due figli.
Ha lavorato duro, sempre in ginocchio per tanti anni a tutte le ore, tutti i giorni della settimana, senza farsi mancare momenti di grande divertimento e gioia in compagnia degli amici, dove amava essere protagonista e cantante solista.
Determinato nel raggiungimento dei suoi obiettivi ad ogni costo, senza mollare mai un minimo di spazio al caso, con fantasia, sempre allegro e divertente anche nei momenti difficili, presente e solidale negli eventi speciali o dedicati a persone meno fortunate.
Molto legato all’oratorio di Lanzo da sempre: per la vita di gruppo, per gli amici, per il rispetto verso la chiesa, Don Bosco e Federico Albert: per il quale era molto orgoglioso di aver potuto ripristinare parte della pavimentazione della cappella.
La forza e l’energia di persone come Mauro, spesso hanno generato un’energia di riflesso altrettanto potente, e grazie a questa si moltiplicano le idee, i buoni propositi e il desiderio di organizzare in ogni ambito, qualcosa di speciale… penso anche alle straordinarie cene a tema o alle gite allo stadio, alle vacanze inimitabili. Dove tra l’altro negli anni ’90 Mauro aveva assegnato a tanti amici un soprannome adeguato al panorama spagnolo. Lui era RITO BAHIA… ricordo anche VAMPETA, JOAO PINTO, EDMUNDO, EXCEBERRIA, LUIS TANO DA LIMA… Quante risate…
Le persone e le comunità di zone piccole ma grandi come le nostre valli sono state onorate del privilegio dell’amicizia di questa persona, innescando vere e proprie gare di solidarietà che solo nei paesi credo ormai si possano riconoscere per la loro autenticità.
Ironico come pochi probabilmente sono capaci di essere, ha sbagliato come tutti sbagliamo e pagato abbondantemente gli errori che difficilmente amava riconoscere, perché è stato un UOMO, un combattente ma non più il superEROE che ci immaginavamo. D’altronde anche IRON MAN ci ha lasciati…
La malattia purtroppo non gli ha dato tregua, come la banca e l’assicurazione…. e la livella (come diceva il grande Totò) di cui tanto abbiamo scherzato insieme, lo ha portato fin qui.
Lascia un grosso cratere nel cuore di Lanzo e di ognuna delle persone che gli han voluto bene, che proveremo a colmare con la quantità di affetto e la qualità dei ricordi che ci ha dedicato.
Scusatemi, se non ho vergogna di emozionarmi per un amico… probabilmente merita un libro di novelle sulle sue indimenticabili avventure… Ciao Rito! Ti Vogliamo Bene.
“Gaula”