Verrà presentato domenica 27 ottobre, alle 10,30 nella sala consigliare del Comune di San Maurizio, in piazza Martiri della Libertà, “Fascismo e Tempi Nuovi”, l’ultima fatica letteraria di Franco Brunetta, storico, saggista, artista e segretario della sezione Anpi locale. Interverranno con l’autore Luciano Boccalatte, vicedirettore dell’istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, Antonello Micali, direttore del “Risveglio” e Michelangelo Picat Re, primo cittadino di San Maurizio.
Il volume, pubblicato da Araba Fenice, ripercorre la storia della rivista pubblicata a Torino tra il 1922 e il 1925, fondata da Camillo Olivetti, il famoso “papà” delle macchine da scrivere di Ivrea, e Donato Bachi, prima fiancheggiatrice del regime fascista, visto come ancora contro l’anarchia, poi dopo la strage di Torino del 1922, voce dell’opposizione aventiniana. Sulle sue pagine hanno scritto intellettuali e personaggi del calibro di Carlo Angela, padre di Piero e poi “Giusto tra le Nazioni”, Armando Gavagnin, partigiano e sindaco di Venezia, Leandro Scamuzzi, commissario politico della II Divisione partigiana Giustizia e Libertà. Negli articoli hanno documentato il contesto politico e culturale che si respirava durante gli anni della conquista fascista del potere, la pericolosa attività contro il regime vittima di devastazioni e violenze e i tentativi di coordinare l’azione dei partiti dell’opposizione aventiniana fino alla soppressione della rivista.
Il libro, frutto di una ricerca storiografica durata vent’anni, è uscito in libreria agli inizi di giugno, quasi in contemporanea con le celebrazioni per il centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, il deputato socialista assassinato dagli sgherri fascisti il 10 giugno 1924, dopo il celebre discorso pronunciato alla Camera. Non a caso le pagine di “Tempi Nuovi” tennero a battesimo le prime battaglie antifasciste, testimone poi passato alla guerra di Resistenza