Presentato anche a Ciriè in pompa magna – tanto da dover ricorrere agli ampi spazi del “locale comunale dei giovani” della città per l’effettivo interesse suscitato – il progetto scelta sociale varato dall’assessorato al Welfare regionale per alleviare i tormenti economici di chi ha una persona non autosufficiente a casa, prevedendo un voucher a (parziale) copertura delle spese per assumere regolarmente badanti e caregiver, mostrerebbe alcune problematiche. E questo nonostante solo ad aprile lo stesso assessore Marrone avesse tranquillizzato sulla vicenda confermando che tutte le domande ritenute ammissibili sarebbero state soddisfatte, fatto non confermato da diverse segnalazioni di cittadini, anche della nostra zona, che a fronte dell’accoglimento della richiesta non hanno ancora ricevuto nessun bonus.
Un primo bilancio della misura in tal senso prova ora a a farlo in Regione il consigliere dell’opposizione in quota Pd Daniele Valle, che sul tema, peraltro emerso da diverse segnalazioni di cittadini anche da questa redazione, si esprime così: «Il voucher “Scelta sociale” presenta alcune problematiche che devono essere risolte. Innanzitutto i tempi di liquidazione del buono, che vanno a superare anche i tre mesi. Questo accade perché il versamento dei contributi previdenziali alle badanti avviene trimestralmente, il 10 del mese successivo al trimestre (aprile, luglio, ottobre, gennaio), mentre la Regione Piemonte ha predisposto un calendario di rendicontazione disallineato (ad esempio, il trimestre aprile/giugno va rendicontato ad agosto). Il risultato è che, ad oggi, non sono ancora liquidate le spese sostenute a giugno. In secondo luogo il numero delle domande ha superato il plafond delle risorse disponibili, per cui da marzo 2024 si sono verificate domande ammissibili ma non finanziate. A quasi due anni dalla partenza di uno strumento che ha riscosso grande partecipazione, e che tocca un tema tanto sensibile e così oneroso per le famiglie, è importante fare un bilancio e trovare risorse sufficienti e tempi di erogazione celeri».
Tutte istanze, quelle del vicepresidente della Commissione sanità e sociale del Consiglio Regionale che sono contenute in una interrogazione che sarà presto discussa in aula e della quale rendiconteremo i nostri lettori.