Buone notizie per l’IIS Fermi Galilei di Ciriè, al centro di quattro progetti finanziati dal PNRR, per un totale di 1,5 milioni di euro, che saranno una fonte essenziale per la messa in sicurezza e l’ammodernamento di alcuni locali e infrastrutture dell’edificio. Infatti l’Istituto vanta un ampio bacino di studenti, oltre 1200 divisi in 55 classi, da sempre centro logistico per le Valli di Lanzo, Val Ceronda e Canavese, ma anche per la seconda cintura dell’area metropolitana torinese.
L’edificio prese vita agli inizi del 1972, quando vennero portati avanti i lavori di costruzione, continuando a garantire una scuola secondaria di secondo grado, che ha attratto sempre molti studenti ogni anno. Sebbene il tempo passi, non è mai facile riuscire a rimanere dietro agli nuovi standard di sicurezza e quando arrivano cifre così importanti, si adoperano subito per il rinnovo degli spazi dedicati agli studenti. In particolare gli interventi riguardano l’installazione di reti antisfondellamento e l’applicazione di pannelli in cartongesso.
Anche i serramenti sono stati rifatti, mentre per migliorare la visibilità e la luminosità interna sono stati abbattuti i frangisole, che già campeggiavano nell’edificio negli anni ‘80. Inoltre sono state aggiunte rampe d’accesso per migliorare l’accessibilità e tutto il sistema elettrico è stato adeguato. Il dirigente scolastico Vincenzo Gianmalva si mostra propositivo per queste modifiche, infatti “al momento abbiamo bisogno di più spazi” – afferma Gianmalva – “il mio sogno è avere una sala riunioni o un auditorium fondamentale per riunioni ed eventi didattici importanti. Lavoreremo con i funzionari della Città Metropolitana per trovare soluzioni”. Un ottimo segnale in ottica futura per l’istituto di Ciriè, che di certo fa il possibile per garantire sicurezza e tutelare così i propri studenti