È uscito in questi giorni ed è disponibile sulle piattaforme digitali Spotify e Youtube “Requiem”, primo singolo di Effimero, sofisticata e molto promettente rockband composta da elementi del Ciriacese e del Torinese. Il brano, che lancia di fatto anche il loro primo ep “Vetro”, è la canzone più vecchia della gruppo, nato quando i membri avevano 15 anni tra i banchi del liceo Einstein di Torino e le cantine di Ciriè e dintorni.
La copertina dell’album
Il pezzo affronta un tratto autobiografico di Blue Micali (vocalist e autore) universalizzato ancora da tante storie purtroppo simili alla sua e si ispira all’abisso che avrebbe esplorato per anni. Nella canzone, dopo un forte trauma, immagina la fine della sua esistenza in mezzo ad un’indifferente realtà. Gli Effimero mescolano all’indie rock sonorità dark e dream. Parole chiave della loro arte sono: il mistero, la malinconia, lo spaesamento, la perdita, l’introspezione e la fluidità.
«Effimero è un sorriso come una lacrima. Come gli attimi che precedono il cognitivo, fugaci momenti di pura emozione, così autentici così fragili», hanno 20 anni e sono: Gabriella Palmieri (violino); Elia Amirante (batteria); Blue Micali (vocal), Francesco Giacosa (chitarra).
Il logo della band
A Requiem, prima traccia dell’ep, seguirà il rilascio di un brano per mese.