«Il 6 gennaio 2021 abbiamo festeggiato i primi cento anni di vita del nostro settimanale in CSQ, e continueremo anche nei prossimi anni a festeggiare la nostra data di nascita editoriale a Erbusco (BS), perché stampare lì, per noi, è come stampare a casa nostra». Giuseppe Borando, Amministratore delegato dell’Editori “Il Risveglio” Srl, che pubblica il settimanale indipendente del Ciriacese, del Canavese e delle Valli di Lanzo, che copre anche la fascia nord di Torino, sintetizza così la decisone di rinnovare il rapporto di collaborazione con il CSQ di Erbusco (BS) per il prossimo triennio. Un rapporto che data ininterrottamente dal 2017.
»Allora eravamo in una fase di cambiamento molto importante della nostra testata. Nuova veste grafica, nuovi collaboratori ed una grande voglia di crescere in qualità globale al servizio del territorio piemontese a nord di Torino».
Grazie ad un contatto con l’agente Luca Graziotto, la testata è arrivata al CSQ, già conosciuto per fama, e ha deciso, dopo oltre trent’anni, di cambiare stampatore ed approdare a Erbusco (BS). Una «delle migliori scelte editoriali che abbiamo fatto». Perché la qualità, sempre indissolubilmente legata al fattore economico, è la sfida che devono affrontare tutte le testate locali e iperlocali del mondo. Il Risveglio, e gli oltre sessanta giornali che compongono il panorama dell’informazione piemontese, uno dei più ricchi e variegati d’Italia, non fanno eccezioni.
Ogni giovedì mattina i lettori trovano un prodotto cartaceo, dedicato alla loro comunità, con una foliazione media di cinquantasei pagine, che può crescere fino ad oltre ottanta nel caso di eventi locali di particolare rilievo. L’area servita comprende circa 54 comuni, fra i quali, oltre a Ciriè, dove ha sede l’editore, le Valli di Lanzo, Borgaro, Caselle e Venaria. Il Risveglio – una testata multipiattaforma, stampata e digitale – serve un bacino di circa 154.000 lettori, 60.000 dei quali prediligono il supporto cartaceo, che resta strategico per l’informazione locale. Il settimanale propone notizie ed approfondimenti ripartiti per macroaree territoriali, oltre allo sport, che ha sviluppi significativi, per dimensioni ed immediatezza delle informazioni, sui canali digitali.
«Per il momento stampiamo solo in offset, perché il digitale, visti i nostri significativi volumi di stampa, non è competitivo sul piano economico. Ma stiamo valutando assieme allo staff del CSQ la possibilità di utilizzare in futuro anche questa linea produttiva», che il centro stampa di Erbusco (BS) – unico stabilimento in Europa – offre ai propri clienti.
Il Risveglio utilizza invece le opportunità “creative” offerte dalle pieghe della rotativa offset di Erbusco per stampare allegati in “formato free press”, ovvero in dimensioni pari alla metà delle pagine del prodotto base, che vengono inseriti nel settimanale, in occasione di eventi di particolare rilevanza, come il Palio dei Borghi promosso dal Comune di Ciriè.
«Abbiamo sempre trovato uno straordinario supporto tecnologico nello staff del CSQ, e nelle competenze del Direttore generale Dario De Cian». Ma questo, da solo, non sarebbe bastato al rinnovo del contratto di stampa. «CSQ ci ha affiancato per trovare le migliori soluzioni economiche per mantenere sostenibile, negli anni a venire, la nostra attività di editoria locale». E non solo, perché grazie alle condizioni economiche pattuite sarà possibile avviare una progressiva introduzione di nuovi collaboratori, per crescere dall’attuale ventina e poter proporre un settimanale sempre più ricco di informazioni e più coinvolgente per i lettori, e per gli oltre 2100 abbonati che rinnovano annualmente le loro fiducia. Competenze tecniche, proposta economica, e poi “c’è il fattore umano a fare la differenza. Con Dario De Cian e tutto lo staff tecnico è nato uno straordinario rapporto di collaborazione, che aiuta nel lavoro settimanale e risolve ogni problema che possa, eventualmente, crearsi lungo la strada. Per noi – conclude Giuseppe Borando – stampare al CSQ è come stampare a casa nostra».