A seguito di una segnalazione, la Polizia locale di Nole è intervenuta in una abitazione privata, per verificare le condizioni in cui venivano detenuti due cani.
Programmato il controllo unitamente ai medici del servizio veterinario, il proprietario degli animali non ha aperto la porta dell’abitazione e non ha consentito quindi la verifica. Avendo elementi certi da far ipotizzare il reato di maltrattamenti, il comandante della Polizia Locale, Marco Ortalda, chiedeva al magistrato l’autorizzazione necessaria per accedere al domicilio. Dopo qualche giorno, ricevuto il decreto di perquisizione e sequestro, gli agenti ed i veterinari accedevano, questa volta senza incontrare resistenza, all’interno dell’abitazione, trovando i due animali detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, in mezzo a feci maleodoranti in fermentazione ed urina, con condizioni igieniche generali dell’abitazione tali da richiedere l’adozione di un’ordinanza sindacale per il ripristino delle condizioni igieniche.
I due cani sono stati immediatamente sequestrati ed affidati al canile, mentre il proprietario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea.
(Nella foto uno dei cani sequestrati e affidati al canile)