Per fortuna nessuna auto coinvolta o persone ferite a causa delle due frane staccatesi ieri sera a Usseglio nelle Valli di Lanzo che hanno bloccato una strada comunale e creato seri problemi ad alcuni pastori impossibilitati a scendere a valle.
In particolare A Chialamberto, nella Val Grande a causa di una una colata di fango e detriti è stato evacuato a titolo precauzionale un condominio di 50 persone. I vigili del fuoco sono intervenuti anche a valle. A Mathi due famiglie evacuate per il rischio esondazione del torrente Stura di Lanzo, che ieri secondo Arpa ha superato diverse volte la soglia di pericolo, come peraltro l’Orco, in forte piena.
Il bilancio dei danni provocati dell’ennesima ondata di maltempo abbattutasi ieri sul territorio sono ingenti e riguardano sopratutto l’agricoltura.
Danni alle colture di mais nelle zone di pianura mais. Desolante lo spettacolo dei chicchi di grano sparsi a terra nel fango e delle spighe spogliate.
«Sicuramente un episodio sempre meno eccezionale – commentaanche il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – L’annata agricola è entrata nella stagione estiva dei raccolto nel peggiore dei modi. Abbiamo il fieno marcito nei prati, fieno che sarebbe sempre più prezioso per la carenza diffusa di materie prime alimentari per gli allevamenti. Lo stesso vale per il grano e per il mais che sta entrando nelle sua fase di crescita più delicata. Pensiamo che la nuova Amministrazione regionale non potrà non mettere in campo atti politici concreti per affrontare gli effetti del cambiamento climatico».