Viene siglato oggi a Torino un importante un protocollo d’intesa tra Carabinieri e Smat (Società Metropolitana Acque Torino S.p.A) per la prevenzione delle truffe con particolare attenzione alle persone anziane.
L’inziativa nasce dalla consapevolezza del fatto che sempre più spesso viene segnalata la presenza di persone che, qualificandosi come tecnici Smat, chiedono agli utenti di entrare nelle abitazioni. Per questo con il Comando Provinciale Carabinieri di Torino si è definito una serie di azioni divulgative e di sensibilizzazione per invitare i cittadini a prestare attenzione e a diffidare da coloro che si presentano presso le abitazioni dichiarando di dover riscuotere dei pagamenti della bolletta, effettuare dei controlli sull’acqua e/o interventi tecnici presso la singola abitazione, dandone tempestiva comunicazione alle forze dell’ordine.
A riguardo i due Enti hanno pertanto predisposto una locandina (che pubblichiamo qui) che contiene alcuni consigli e sarà allegata alla bolletta del servizio idrico integrato. L’invio massivo consentirà di raggiungere direttamente o indirettamente, attraverso gli amministratori di condominio, tutta l’utenza Smat.
La stessa locandina sarà inoltre in distribuzione presso le Caserme dei Carabinieri, presso gli sportelli Smat aperti al pubblico e l’azienda solleciterà anche la collaborazione delle 293 Amministrazioni comunali per darne la massima diffusione possibile.
«L’iniziativa è tesa a rafforzare le misure di sicurezza e la consapevolezza tra i cittadini più vulnerabili. Questo protocollo rappresenta un passo fondamentale che potenzia l’interazione fra i due Enti e permetterà di costruire una rete di protezione più efficace e capillare».
Il Protocollo d’intesa verrà firmato in sede di conferenza stampa dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Generale di Brigata Roberto De Cinti e dal Presidente di SMAT, Ing. Paolo Romano alla presenza del Prefetto di Torino Dr. Donato Giovanni Cafagna.