I lavori si sono svolti mentre il ponte era regolarmente aperto al traffico in entrambi i sensi. Eseguiti contestualmente gli scavi per liberare parte dei muri andatori della spalla SP2 sul lato Ciriè e per rimuovere il materiale presente sopra le fondazioni della stessa spalla e della pila P7. Inoltre, tra gli altri interventi, è stato necessario realizzare un guado provvisorio con tubazioni in calcestruzzo vibrocompresso per poter accedere al di sotto delle campate.
«Non appena i gestori dei sottoservizi procederanno allo spostamento delle tubazioni presenti all’interno dei cavedinei banchettoni laterali del ponte le lavorazioni riprenderanno con gli interventi sull’estradosso (lato superiore) impalcato», concludono da Città Metropolitana.