Attimi di preoccupazione, nel tardo pomeriggio di martedì, per le famiglie presenti al “Parco Arcobaleno” con i propri figli. In un cespuglio dello spazio verde di via Ciriè, infatti, veniva improvvisamente scoperto un nido di api: una situazione di potenziale pericolo soprattutto per i bambini, tenuti a debita distanza dalla zona per evitare che la loro spontanea curiosità fosse causa di pericoli per la loro salute.
Allertata la consigliera comunale con delega alla tutela e al benessere degli animali Virna Gemelli, si avviavano le procedure di messa in sicurezza dell’area. Isolata con l’ausilio del gruppo comunale di Protezione Civile dei Bersaglieri “Ettore Zavattaro”, comandato da Lucio Geraci, accorreva sul posto un esperto apicultore, Raffaele Posella, il quale con un accurato lavoro di circa un’ora e mezza, dalle 19,30 alle 21, e il supporto dei colleghi Enrico e Luisella Laguzzi riusciva a far affluire il copioso sciame di insetti in un’arnia appositamente preparata, dopo di che il parco poteva essere riaperto alla libera frequentazione di grandi e piccini.