«Passaggio a livello di via Corziatto: siamo a Ciriè e dopo lunga attesa ecco le sbarre che finalmente si alzano, peccato che accada col treno in transito. La chiamano sicurezza…» Foto e commento sono di un lettore che con questo scatto, realizzato ieri pomeriggio, avanza appunto perplessità sulla sicurezza della barriera ferroviaria in questione e che rimanda a episodi non troppo distanti nel tempo e più volte documentati da questa redazione, nei quali il treno (all’epoca Gtt, oggi è gestito da Trenitalia), con le sbarre alzate a causa del cattivo funzionamento del sistema, doveva transitare con la cosiddetta “marcia a vista”, fatto registrato non solo a Ciriè ma anche in altri passaggi a livello della zona. Episodi che si verificarono soprattutto dopo il famigerato guasto alla centrale elettrica della linea (andata in cenere) causato dall’incidente innescato nel 2016 da un furgone che con le sbarre in chiusura tentò di passare ugualmente, danneggiando la barriera ed innescando un incendio. Nel merito di quanto accaduto ieri abbiamo inoltrato a Rfi una richiesta di chiarimento, della quale risposta rendiconteremo anche sulla pagina che il giornale in edicola giovedì 15 dedica ancora una volta all’argomento, sempre attualissimo, del “tormentato” trasporto su ferro alle nostre latitudini.
Abbiamo chiesto chiarimenti a Rfi
Le sbarre si alzano mentre il treno transita: “la marcia a vista” come ai tempi di Gtt
La fotosegnalazione di un lettore circa quanto accaduto al passaggio a livello di via Corziatto