Individuato ed arrestato (è ai domiciliari) l’autista che nel tardo pomeriggio di ieri domenica 21 gennaio, ha travolto ed ucciso un ciclista a Borgaro, senza fermarsi. L’uomo, che è un cinquantaseienne di Caselle, si chiama Marco Lamantia e di professione fa l’idraulico, dopo l’urto avvenuto in via Santa Cristina, si era dato alla fuga con la sua Fiat Panda. Che i carabinieri hanno trovato nascosta in un garage adibito a magazzino nella disponibilità del casellese. Oltre ad alcune testimonianze oculari del fatto a dare una grande mano agli investigatori dell’Arma sarebbero state le telecamere poste nell’area. L’inchiesta è coordinata dai pm Daniele Piergianni della procura di Ivrea e Paolo Scafi della procura di Torino. Lamantia – che avrebbe giustificato la sua fuga «per lo choc e lo spavento» è assistito dall’avvocato Antonio Genovese.
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