Da alcune ore i carabinieri della Compagnia di Venaria stanno cercando di risalire a chi, nel tardo pomeriggio di sabato 13 gennaio, ha abbandonato in un cassonetto dei rifiuti un neonato di sesso maschile, chiuso in un sacchetto di nylon con la placenta e il cordone ombelicale ancora attaccati.
Ad accorgersi nel piccolo, poco dopo le 20, è stato un operaio 49enne di Villanova, attirato dal pianto che proveniva dal cassonetto. L’uomo ha immediatamente lanciato l’allarme. Nel giro di pochi minuti in centro a Villanova sono arrivate le pattuglie dei carabinieri del nucleo radiomobile di Venaria e l’ambulanza del 118.
Medici ed infermieri hanno prestato le prima cure al neonato che ha rischiato di morire assiderato se fosse rimasto solo pochi minuti in più nel cassonetto. Il piccolo è stato trasportato all’ospedale di Ciriè. Ora gli investigatori, attraverso il controllo delle telecamere e di alcune testimonianze, stanno cercando di risalire a chi ha abbandonato il bimbo, sapendo che avrebbe anche potuto morire.