Un passo storico per la scuola dell’infanzia di Rivarossa: da alcuni giorni sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo plesso in località Diletta. Si tratta di un progetto complesso e atteso che vedrà la sua realizzazione su un terreno di proprietà comunale dove sorgeranno, in un’area decentrata e vicina a boschi e prati, le nuove aule per i bambini del paese.
L’opera ha un costo complessivo di 800mila euro: 650mila euro sono stati finanziati con i fondi Pnrr e 150mila invece saranno coperti con l’Avanzo di Amministrazione. Il plesso in costruzione sostituirà il vecchio edificio che affonda le radici nella storia di Rivarossa: venne infatti donato a fine ‘800 alla comunità da Leopoldo Neuscheller, benefattore lettone che si era stabilito in paese per vivere con l’amata Maria Basso. Generazioni di bimbi so-no cresciuti nelle sue aule, hanno giocato nel cortile e si sono divertiti con tante attività ideate in quei locali, spazi oggi piccoli e non adatti alle esigenze della scuola, posta inoltre in pieno centro cittadino, vicino in particolare al traffico viario.
Il nuovo stabile sorgerà in una zona salubre e silenziosa, lontana da automobili e rumori, avrà un grande spazio destinato ai momenti ludici ed educativi e sarà costruito secondo i criteri moderni e tecnologicamente avanzati che supporteranno la didattica. Saranno al passo con i tempi anche le caratteristiche tecniche dell’edificio: verrà realizzato con bio-edilizia ecosostenibile, avrà pannelli fotovoltaici e un sistema di riscaldamento a basso consumo. Gli alunni potranno contare su spazi comuni e aree per i momenti formativi ed educativi. Il progetto consente ulteriori sviluppi: l’Amministrazione per i prossimi anni pensa a completare l’opera con un’altra area scolastica in modo da riunire in una sola zona il plesso della primaria e quello dell’infanzia.
Oggi anche le elementari sono poste in un punto non comodo e di difficile accesso, lungo il torrente Mignana e con una scarsa area di parcheggio per docenti e famiglie. L’intento sarebbe quindi di dare vita nell’arco del tempo ad un unico polo scolastico per accogliere i bambini dai 3 agli undici anni in un insieme di strutture nuove, efficienti e adatte agli standard attuali.