Dai banchi del liceo Galilei di Ciriè al palco dell’Ariston, dove la scorsa settimana si sono conquistati un fantastico secondo posto a Sanremo Rock: parliamo degli Øaks, rock band nata nel 2018 quando Davide Berta (voce e chitarra), Gabriele Avella (batteria e percussioni) e Elisabetta Rizzello hanno deciso di incanalare la loro giovane vita in uno dei sogni più belli per quella età, “quello del rock and roll”.
Molta amicizia e altrettanta gavetta, partendo soprattutto dai locali del capoluogo ed invertendo in qualche modo il consueto canovaccio che porta le band di base ad iniziare dal proprio territorio, hanno consentito a questi tre giovani musicisti di “bruciare” le tappe. E così, storico Sanremo Rock a parte (oggi chiamato Sanremo Rock & Trend Festival e comunque giunto alla sua 36esima edizione) dopo le incursioni in locali torinesi come il Maglio e il Blah Blah, la band torna a “casa” venerdì sera, 15 settembre, con un concerto al Capolinea (Ex Taurus), dove sarà possibile saggiarne l’impatto dal vivo, grazie alle sonorità rock e funk che caratterizzano la sessione rimica della formazione “a tre” e soprattutto grazie a testi scritti e cantati rigorosamente in italiano, che danno loro una caratura autoriale non scontata e mai banale.
La dimensione dei contest di rilievo è stata sin dall’inizio una delle strade percorse dai tre giovani musicisti che avevano già partecipato, nel 2020, al “Pagellanonsolorock” – arrivando terzi – e ad “Arezzowavefestival”. Per giungere alla finalissima dell’Ariston hanno passato una selezione per la quale si partiva da 8mila partecipanti, poi scremati a 500 e infine, per i complessi, alle 9 formazioni finaliste.
Intanto è già di un anno l’uscita dei loro primi singoli “Ragazza Particolare” e “Holden” e si attende a breve l’uscita del primo Ep, mentre quest’’estate hanno suonato oltrechè alla Notte Bianca di Ciriè, al magazzino musicale “Merula” con un live in diretta Youtube e in un mini tour in Valle d’Aosta. Idee chiare anche su comunicazione e informazione: sono venuti spontaneamente in Redazione a raccontarsi e a promuoversi: chapeau!