Brutta avventura per una signora di San Maurizio Canavese: martedì mattina, 5 settembre, stava passeggiando con il suo cane, di piccola taglia, in viale Europa, nella zona del villaggio Doria, dove villette e piccoli condomini di recente costruzione sono ancora intervallati da prati.
Incinta di sei mesi, lei è finita all’ospedale in stato di shock, ma il suo cagnolino è rimasto ucciso, sbranato sotto i suoi occhi da un pastore tedesco: davvero una brutta avventura quella vissuta martedì mattina a San Maurizio Canavese da una signora che stava passeggiando con il suo cane di piccola taglia in viale Europa, nella zona del villaggio Doria, dove villette e piccoli condomini di recente costruzione sono ancora intervallati da prati.
Durante la consueta passeggiata in compagnia dell’animale, la signora si è trovata davanti due grossi cani scappati da un’abitazione vicina,quando il pastore tedesco ha sferrato il suo attacco letale. La donna non ha avuto il tempo, e la condizione, per provare a metterlo in salvo. Oltre al grosso spavento anche il dolore per la perdita del cane, morto dilaniato in un amen. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale per gli accertamenti del caso: il proprietario del pastore tedesco è già stato identificato e probabilmente si procederà per i danni causati e per non aver adottato le corrette precauzioni che hanno causato l’allontanamento del cane. La proprietaria del cagnolino ucciso al rientro dall’ospedale ha voluto commentare così quanto accaduto: «Non solo non ho potuto fare nulla per salvarlo ma ho anche rischiato di essere azzannata. Tutto questo in pieno giorno, su una pista ciclabile dove ogni giorno passano bambini, anziani e disabili… poteva essere una tragedia. Sono stata soccorsa dai vigili urbani, portata in ospedale per lo shock e ho regolarmente sporto denuncia. La padrona, rintracciata si è giustificata dicendo che il cane è scappato da un cancello difettoso e comunque non attacca l’uomo. Amo i cani ma bisogna assolutamente sensibilizzare sul loro mantenimento. Incidenti così non possono e non devono succedere».