Resterà ancora chiusa la galleria Monte Basso, sulla Sp1, conosciuta come la «Direttissima della Mandria». Lunghe code e disagi per la viabilità in questo secondo fine settimana di luglio, complici le giornate assolate e le alte temperature, oltre alla Mostra della Toma a Usseglio. Per questo la Città metropolitana di Torino sta lavorando ad una viabilità alternativa per attenuare gli effetti negativi della chiusura, che ha costretto a deviare il traffico sulla Sp2 che attraversa l’abitato di Germagnano. Nei giorni scorsi ci sono stati i sopralluoghi a Lanzo e Cafasse: il vicesindaco metropolitano con delega ai Lavori pubblici, Jacopo Suppo, insieme al dirigente e ai tecnici della Direzione Viabilità 1, ha incontrato i sindaci Fabrizio Vottero (Lanzo), Mirella Mantini (Germagnano), Gianluca Togliatti (Pessinetto), Daniela Majrano (Viù), Mauro Garbano (Ala di Stura) e gli amministratori delle Unioni montane Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e Alpi Graie, per fare il punto sugli interventi necessari per mettere in sicurezza la galleria. «Abbiamo convocato gli amministratori locali sul posto non appena i sopralluoghi e le prime indagini tecniche ci hanno consentito di valutare l’entità dei problemi riscontrati nella galleria», sottolinea il vicesindaco Suppo.
Sono in corso le indagini tecniche sullo stato della calotta della galleria, interessata da problemi al sistema di sgrondo delle acque. Tali indagini sono propedeutiche alla redazione di un progetto definitivo-esecutivo di messa in sicurezza della galleria. «In questo fine settimana la galleria rimarrà chiusa – prosegue Suppo – ma saremo già in grado di migliorare il deflusso dei veicoli provenienti dalla Valle di Viù. L’utilizzo di una viabilità alternativa consentirà a chi, ad esempio, rientrerà dalla Mostra della Toma di Usseglio, di utilizzare un tratto della Sp1 e rientrare sulla Sp2 prima della galleria Monte Basso. Nel giro di una settimana, stante il prorogarsi della chiusura della galleria, la Città metropolitana e il Comune di Lanzo realizzeranno con una procedura d’urgenza una rotatoria in sostituzione del semaforo all’incrocio tra le provinciali 1 e 2, agevolando il traffico diretto alla Valle di Viù, alla Val d’Ala e alla Val Grande».
Durante il sopralluogo, il vicesindaco Suppo ha voluto rendersi conto di persona delle problematiche che le intense piogge dei mesi di maggio e giugno hanno creato all’interno della galleria Monte Basso: «Il deterioramento della calotta è evidente ed occorrerà procedere alla fresatura e idrodemolizione del rivestimento, propedeutico al rifacimento. A seguito delle indagini tecniche in corso, verrà redatto in tempi brevi il progetto definitivo-esecutivo dei lavori. È presto per fare previsioni sulle tempistiche, ma la nostra priorità è quella di utilizzare prima possibile e al meglio i 3 milioni di euro che ci sono già stati assegnati dallo Stato per la messa in sicurezza della galleria. Intanto stiamo facendo tutto il possibile per fare in modo che la chiusura non pregiudichi la stagione turistica estiva e il complesso delle attività economiche nelle Valli di Lanzo».