Emesso dal Centro funzionale della Regione Piemonte
Maltempo: allerta arancione fino alle 13 di domani, giovedì 25 maggio
l'Arpa prevede un marcato peggioramento nel corso del pomeriggio odierno e per le successive 24 ore
Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emesso allerta arancione da oggi, mercoledì 24 maggio fino alle 13 di giovedì 25 maggio per rischio idrogeologico per quanto riguarda il territorio della Città metropolitana valli Alta e Bassa Valsusa, Valli Orco, Lanzo, Sangone, Chisone, Pellice e in allerta gialla Chiusella, Pianura settentrionale, Pianura torinese e Colline, Pianura Cuneese.
Contestualmente – spiegano dalla Regione – l’Arpa Piemonte prevede un marcato peggioramento nel corso del pomeriggio odierno e per le successive 24 ore, con rovesci e temporali localmente anche molto forti ed associati a grandinate, più persistenti a ridosso della fascia pedemontana nordoccidentale fino al primo pomeriggio di domani. Da metà pomeriggio di domani i fenomeni andranno gradualmente attenuandosi a partire dai settori occidentali, fino ad un generale esaurimento nel corso della serata.
Intanto la Città metropolitana monitora la situazione in collegamento con la Protezione civile della Regione Piemonte ed ha attivato la reperibilità dei Servizi di viabilità anche sul territorio. «A maggior ragione poiché le forti piogge insisteranno su territori già interessati dal maltempo nei giorni scorsi, la Protezione civile raccomanda ai Sindaci – che hanno facoltà di aprire i Centri operativi comunali e coinvolgere le strutture locali di volontariato di protezione civile- e ai cittadini la massima prudenza».
In definitiva le autorità competenti invitano la cittadinanza nel suddetto periodo di allerta a rispettare le seguenti prescrizioni: limitare i trasferimenti al minimo necessario; evitare sottopassi; non sostare sui ponti e nelle zone vivine ai corsi d’acqua; togliere le auto dai parcheggi sotterranei; non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all’asciutto quando non piove. I cittadini nelle zone a più alto rischio sono invitati a seguire i media per tenersi aggiornati sull’evoluzione della situazione e a seguire le indicazioni dei loro Sindaci, ai quali vanno comunicate le eventuali criticità.