La soddisfazione per l’esito positivo del sopralluogo all’ex sito Ipca in vista dei prossimi e attesissimi lavori di bonifica guastata dal ritrovarsi le auto con i vetri rotti e annessi furti al loro interno: è quanto accaduto ieri nel tardo pomeriggio ad alcuni esponenti della seconda commissione consiliare del Comune di Ciriè in visita al sito che oltre all’Ipca ospitò l’Interchim, situato in località Borche, alle porte della campagna ciriacese; tra loro oltre a consiglieri e assessori anche il vice sindaco, una ventina di persone tra consiglieri di maggioranza e minoranza insomma: quattro le auto forzate e depredate.
Tra la refurtiva, oltre ai computer di alcuni consiglieri, abiti e anche anche attrezzature mediche che si trovavano su una delle auto violate, quella dell’assessore Sala, che è un medico. L’episodio si è consumato tra le 19 e le 19,30, quindi ancora con il chiaro. Gli autori sarebbero però stati disturbati prima di completare la razzia dall’arrivo di un residente della zona che ha poi visto scappare delle persone a bordo di un’auto.
Partendo da queste indicazioni, ovvero il tipo di auto (e forse la targa) e la direzione presa, ora una mano alle indagini per identificarli potrebbero darla le telecamere, le prime utili presenti nell’area, di una industria che li avrebbe già messe a disposizione degli inquirenti. I malviventi hanno invece potuto lavorare tranquilli durante iil sopralluogo della commssione proprio perchè il sito non è invece videovigilato, nonostante questa richiesta sia stata fatta più volte negli anni da alcuni residenti: anche perché fatiscenza ed abbandono della struttura ne avrebbero più volte incoraggiato – ci sarebbe anche chi vi dormirebbe- un utilizzo improprio quando non pernicioso.