Non erano ancora le 23 di domenica 8 gennaio, quando sulle chat dei parrocchiani di Robassomero, Vallo, Monasterolo, Cafasse, Fiano e Varisella sono iniziate a circolare le prime notizie. “Don Ugo Borla è tornato alla Casa del Padre”. Una morte improvvisa quella del sacerdote, ieri, nella giornata in cui la Chiesa ricorda il Battesimo di Gesù. Un infarto. In casa parrocchiale a Robassomero. Ha chiamato aiuto, sono arrivati i sanitari che hanno fatto tutto il possibile. Il cuore di don Ugo ha smesso di battere E ha lasciato tutti increduli. A partire dall’Arcivescovo, Monsignor Roberto Repole, che ha subito, ieri sera e oggi, trasmesso messaggi di vicinanza e preghiera per il sacerdote, nato a Lanzo, classe 1960. Sacerdote dal 22 maggio 1988, parroco di Robassomero e da tre anni anche amministratore parrocchiale a Monasterolo e a Vallo. Insieme a don Andrea Notario di Fiano, ha guidato l’Unità Pastorale 33 “Oltre Stura”, con due diaconi, e un terzo sacerdote, don Aldo Bertinetti che ieri ha compiuto 80 anni. Valli e Oltre Stura entrano ancor di più nella crisi di sacerdoti. «Don Ugo guiderà anche questo percorso così complesso di impegno di laici e presbiteri insieme», ripeteva Miriam stamani davanti alla chiesa di Robassomero. Tante preghiere, tanti ricordi dai fedeli. Cordoglio delle Amministrazioni comunali, le lacrime di tanti giovani.
Don Ugo lascia tre parrocchie, ma anche l’ospedale di Ciriè e Lanzo dove è stato per molti anni Assistente. Ieri mattina, le ultime messe a Vallo – con i coscritti e il diacono Domenico Nardella – e a Robassomero. Poi un pomeriggio di contatti con tanti parrocchiani, di attività verso una nuova settimana. Ieri sera l’infarto che – lui ci credeva – “lo apre a Vita nuova”.
Il funerale di don Ugo Borla sarà mercoledì 11 gennaio, alle 10, a Robassomero. Lunedì e martedì alle 20,30 verrà detto il rosario, sempre a Robassomero. La sua salma è esposta nella chiesa parrocchiale di Robassomero.