di Francesco Gennacaro*
«Quando fernesce ‘a guerra e vene ‘o sole vurria turnare a cammenare, pe’ chella strada a me cchiù cara addò lu viento accarezz”o mare. Ma nun è overo me l’hanno ritto ca nun è overo…(NCCP)»
Quando finirà la guerra e la gente potrà di nuovo camminare per le strade dove il vento accarezza il mare? Guardare il cielo senza aver paura che qualcosa gli cada addosso e disintegri le case e le strade?
Senza elettricità, senza gas, in quest’inverno che si è già presentato con tutti i suoi peggiori propositi di freddo e gelo, in quelle latitudini dove anche gli orsi patiscono la notte, come farà tutta quella povera gente a sopravvivere?
Andando avanti per citazioni possiamo ripeterci mille volte che non è colpa nostra, che “il dolore degli altri è sempre un dolore a metà”, ma anche un dolore per niente, troppo lontano da noi che possiamo guardare il cielo per vedere se piove o se nevica, e che il rombo di un aereo non ci spaventa…
Sono tantissime le persone che hanno bisogno della nostra solidarietà, del nostro per quanto piccolo aiuto, della nostra compassione che si concretizza nell’azione di donare, non sempre soldi o beni materiali, di donare noi stessi, il nostro essere presenti per fare. Pertanto è necessario raccogliere coperte, sacchi a pelo, medicinali, guanti, cappelli, materiale per passare l’inverno gelido di quelle latitudini. Dobbiamo farlo subito, al più presto, adesso che l’inverno è appena cominciato.
Il SERMIG di Torino sta raccogliendo e spedendo nelle zone di guerra fin dai primi giorni del conflitto e non ha mai smesso. Tutte le scuole della zona di Ciriè hanno già effettuato delle raccolte in collaborazione col Sermig di Torino, adesso è il momento di ripetere queste raccolte di materiale e medicinali perché altrimenti troppe persone che in qualche modo sono sopravvissute alla guerra fino ad oggi non supereranno l’inverno.
Chi volesse donare può portare il materiale presso la scuola media di Nole, oppure presso le scuole elementari di via Genova.
* docente alla scuola media di Nole, ambientalista e attivista dei diritti civili