I gruppi musicali di casa nostra sono protagonisti della scena nazionale È il caso degli Spermiagrumi. La band che ha nelle fila il cantante borgarese Daniele Chiarella è nuovamente sugli scudi. Su Youtube si può infatti seguire “Spettro Sabaudo”, il nuovo video estratto da “Petus” il primo album in studio della band. Racconta la leggenda che nelle notti di luna incoerente uno spettro con occhiali scuri si aggiri nelle notti sabaude a derubare i musicisti del loro estro creativo. Riusciranno i nostri a non cadere nelle grinfie irrazionali di questo fantasma censore?
Petus è uscito il 2 novembre di quest’anno per le produzioni Freakone del torinese Paolo Rigotto. È il frutto di circa tre mesi di improvvisazioni registrate in studio. Nel corso della realizzazione dell’album sono stati utilizzati differenti setting musicali: rock tradizionale, acustico, minimale-oggettistico, all’aperto, elettronico e solo vocale. La title-track, Petus è invece una unica seduta di improvvisazione lasciata integra, senza tagli né censure. È importante sottolineare come nella realizzazione dell’intero cd (della durata di ottanta minuti) sono state evitate sovraincisioni, correzioni o editing di alcun tipo, e le versioni dei brani che si ascoltano nel lavoro sono tutte improvvisazioni senza alcuna prova o appunto pregresso. Petus è disponibile su Spotify.
Gli Spermiagrumi sono formati dal chitarrista e cantante borgarese Daniele Chiarella, dal bassista Paolo Rigotto e dal batterista Luca Perello. In poco tempo hanno saputo conquistarsi un ruolo di primo piano sulla scena indipendente grazie allo stile irriverente. Sono anche conosciuti con i loro nickname, ovvero: Max Turbo al basso elettrico, voce Steve katz – chitarra, voce Lucas Borracchio – percussioni, drum machine, voce. Il gruppo si è formato a Torino nel febbraio 2022. Prerogativa fondante del progetto è l’improvvisazione totale, definita anche improvvisazione scemanica. Gli Spermiagrumi, pur forti di una dignitosa cultura musicale pop e sperimentale, ignorano provocatoriamente ogni “bellezza esecutiva” a favore di un flusso magmatico e cangiante di testi e musiche totalmente estemporanei. Infatti anche le liriche sono del tutto istantanee e surreali, inventate sul momento in studio come dal vivo.
Menzione d’onore anche per i PopForZombie, altra band fortemente radicata sul nostro territorio. Il frontman del gruppo è infatti il casellese Paolo Passera. Hanno da poco guadagnato l’accesso alle semifinali del XXI premio Fabrizio De Andrè che si terranno a Roma il 5 e 6 dicembre. Sono 23 gli artisti in gara: eseguiranno due brani e la giuria presente in sala valuterà l’esibizione e selezionerà gli artisti che accederanno alla finale del 12 gennaio 2023 in programma all’ Auditorium Parco della Musica di Roma