Torino-Ceres, la riapertura rimandata al 1° gennaio 2024
Una doccia gelata per i pendolari della Torino-Ceres. Altro che 1° gennaio 2023. Per raggiungere in treno l’aeroporto “Sandro Pertini”…
«Per la Regione Piemonte i ritardi nel completamento del collegamento ferroviario Torino-Ceres con il Passante Ferroviario di Torino non costituiscono un’emergenza, infatti, la Giunta Cirio ha ritenuto di non rispondere all’Interrogazione con cui chiedevo di conoscere il cronoprogramma dei lavori e la conseguente apertura dell’esercizio sulla tratta che collegherà Porta Susa e Torino città con l’aeroporto di Caselle». Duro attacco del vice Presidente del Consiglio regionale Daniele Valle (Pd)il Question time presentato, che avrebbe dovuto essere discusso a Palazzo Lascaris e che oggi è stato ritenuto “inammissibile” dalla Giunta poiché sarebbe stato privo del requisito dell’“urgenza”.
A lavori finiti la Torino-Ceres collegherà direttamente le Valli di Lanzo con l’aeroporto di Caselle “Sandro Pertini”, la Venaria Reale, l’Allianz Stadium, per arrivare fino al centro di Torino, da cui si raggiungerà l’aeroporto in 15 minuti. L’infrastruttura (dal costo complessivo di 175 milioni di euro, 18 dei quali di fondi regionali) prevede la realizzazione di una galleria ferroviaria interrata che connetta l’attuale linea ferroviaria nord-ovest, servita da convogli del SFM, con il passante ferroviario di Porta Susa in corrispondenza della stazione Rebaudengo Fossata.
«I lavori sono iniziati nel 2017 e in questi anni si sono registrati significativi disagi per i pendolari e i fruitori del servizio ferroviario Torino-Ceres (oltre che per i commercianti e i residenti delle zone interessate dai cantieri)-continua Valle -l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi aveva dichiarato in Aula che “non possiamo mancare l’appuntamento del 2023”, ma, in occasione dell’inaugurazione del sottopasso di corso Grosseto, ha chiarito che la riapertura della linea non sarà praticabile prima dell’inizio del 2024. L’urgenza di sapere a che punto sono i lavori e quali sono le ragioni dei ritardi ci pare evidente. Stiamo parlando di una linea fondamentale per le valli di Lanzo e che, una volta completata, oltre a servire pendolari e studenti, avrà significative ricadute turistiche. È davvero incomprensibile che la Regione Piemonte non ritenga di doversi pronunciare sulle tempistiche e non accetti di confrontarsi con gli utenti della linea, che da tempo chiedono correttivi ai cronici disservizi in particolare dei bus sostitutivi da Cirié e Caselle».
Torino-Ceres, la riapertura rimandata al 1° gennaio 2024
Una doccia gelata per i pendolari della Torino-Ceres. Altro che 1° gennaio 2023. Per raggiungere in treno l’aeroporto “Sandro Pertini”…
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