“E’ stato devastante, come se mi mitragliassero la casa”; oppure, “dieci minuti di puro panico, mai vista una grandinata così..” Centinaia di commenti e segnalazioni di questo tenore.Tanta paura nella prima cintura torinese a causa dell’imponente nubifragio che si è abbattuto dopo la mezzanotte di ieri, giovedì 30 giugno, soprattutto su Venaria, Leini, Borgaro e Caselle.
I danni sarebbero ingenti, tra alberi e arredi urbani spazzati via e che si sia trattato di un fenomeno temporalesco di eccezionale violenza lo conferma anche il sindaco di Venaria Fabio Giulivi , precipitatosi, al termine della tempesta, in strada della Reale per la conta dei danni, per fare il punto della situazione con la Protezione civile e per scattare fotografie, come quella che pubblichiamo.
Chicchi di grandine grandi come albicocche e fortissime folate di vento hanno caratterizzato la precipitazione: “Sono appena rientrato da un giro per Venaria e lo scenario è sconfortante. Auto rovinate (anche la mia…), vetri rotti, alberi spezzati, tappeti di foglie, alcune vie sembrano scenari post bellici. Ho incontrato baristi che risistemavano i tavoli sparsi per le piazze e cittadini che controllavano i vetri in frantumi delle proprie auto”, il commento di Giulivi dopo il primo sopralluogo.
.