Mezzo secolo di attività a favore della comunità con oltre 220 mila euro raccolti per il territorio e oltre 80 associati.
«I Lions sono un’organizzazione internazionale nata oltre 100 anni fa che conta 1.400.000 soci in tutto il mondo, riuniti da un intento comune: mettersi a disposizione delle proprie comunità locali intervenendo a sostegno di situazioni di difficoltà sociali o culturali. Uno scopo che risiede nel dna stesso dell’Associazione, il cui motto è “Noi serviamo”», spiegano dal sodalizio.
Una missione che il Lions Club delle Valli di Lanzo, fortemente radicato nell’area, ha interpretato con attenzione tanto da raccogliere e donare solo negli ultimi 20 anni oltre 220.000 Euro destinati a opere del territorio.
«Una cifra importante – spiegano dai Lions Club Valli di Lanzo – che ha avuto immediate ricadute, nel recupero di beni culturali del territorio (come è stato per la Chiesa di Santa Croce a Lanzo, dove negli anni si sono restaurati la magnifica pala dell’altare e la meridiana posta sul campanile) e nell’intervento a favore di categorie svantaggiate, come per il progetto pluriennale per i non vedenti o ancora, a supporto degli stati d’emergenza come è stato per il terremoto in Abruzzo».
Il Club Lions ha deciso di festeggiare questo importante anniversario con due momenti particolari. Il primo, aperto al pubblico, è la mostra dedicati ai 50 anni di storia del Club, che si terrà sabato 4 e domenica 5 giugno al LanzoIncontra piazza Rolle, ingresso libero, orario: 10 – 12,30 e 15 – 19,30. Attraverso pannelli descrittivi, immagini, articoli e testimonianze l’esposizione mette in luce il forte radicamento all’ambito locale del Lions Club Valli di Lanzo, raccontando il percorso svolto negli anni anche attraverso le parole dei Presidenti che si sono succeduti e della loro esperienza al servizio della comunità. La mostra presenta anche un racconto dei più importanti interventi di tutela del patrimonio culturale realizzati negli ultimi venti anni a Viù, Balme, Balangero, Mezzenile, Ciriè, Caselle e non solo. Interven- ti di restauro capillari, di opere di grande rilievo per le comunità che, altrimenti, non sarebbero state recuperate o addirittura sarebbero andate disperse. La tutela del patrimonio infatti è anche un presidio di legalità, alla luce dei dati del sempre florido mercato di opere d’arte rubate.
Il secondo appuntamento è in programma lunedì 6 giugno e sarà rivolto ai Soci, che festeggeranno il mezzo secolo di attività con una cena alla presenza delle autorità locali dei Lions, sotto la è Presidenza del Dott. Piero Astegiano, in carica alla guida del Club Valli di Lanzo.
In questa occasione sarà toccato un altro tema importate per i Lions, quello dalla vista.
Infatti sarà consegnato alle 20 un prezioso supporto a una persona non vedente: un cane guida, proveniente dal Centro di addestramento di Lambiate, una delle più importanti realtà europee in questo settore, nata nel 1959 e integralmente sostenuta dai Lions.