Una torta da primato mondiale nel 2021 e una delizia monumentale salita sul podio nazionale nel 2020, sono le ultime opere d’arte dolciarie che hanno incoronato la campionessa internazionale di cake designer Maria Concas di Chivasso. Un hobby, nato per caso 20 anni fa quando lavorava come impiegata e cercava sul web, una idea di torta particolare da realizzare per il compleanno di sua figlia. Il dolce è stato galeotto, l’ha attratta a tal punto da trasformarsi negli anni in una professionalità riconosciuta a livello mondiale. “Per la prima volta vedevo delle creazioni fantastiche con pasta di zucchero – racconta Maria Concas nella nostra intervista – e il desiderio di provare a realizzarla era immenso, così mi sono appassionata sempre di più nella tecnica della ghiaccia reale, ho frequentato dei corsi di specializzazione e ho scoperto un’arte magica in grado di rendermi felice a cui mi sono dedicata anima e corpo, durante le notti quando lavoravo e ora da pensionata totalmente, iscrivendomi anche alla Fipgc (Federazione italiana pasticceria gelateria cioccolateria) che mi ha aperto lo scenario delle grandi competizioni”. La meravigliosa torta monumentale in pasta di zucchero vincitrice del Campionato nazionale 2020 svoltasi a Roma, si chiama Fantasy Castle in 3D ispirata al pittore Daniel Meriam. Matrimonio invece il tema della cake che le ha consegnato la medaglia da vincitrice nel 2021 a Milano, ai campionati mondiali di pasticceria di zucchero artistico. Una wedding cake spettacolare realizzata interamente con ghiaccia reale e pastigliaggio, incantevoli elementi decorativi, rappresentativi del matrimonio: pizzi e corpetto dell’abito nuziale, fiori, partecipazioni e al culmine una preziosa chiesa con all’interno visibili anche le riproduzioni fedeli e minuziose nei dettagli, degli affreschi della chiesa di San Francesco. Ma quanto tempo occorre per preparare una torta così importante? “Circa 3 mesi ma bisogna anche considerare la fase di progettazione e studio approfondito soprattutto se si vogliono riprodurre degli elementi realistici”. Essere una campionessa per lei è? “Meraviglioso per la grande soddisfazione che ho provato dopo tanti sacrifici per arrivare ad ottenere questo risultato. Per me è veramente solo importante partecipare perché tutto quello che faccio è per passione smisurata per ogni mia opera. Sono inoltre molto onorata di portare alto il nome della nostra incantevole Italia nel mondo”. A quale delle sue torte è piu legata? “Sono innamoratissima del nostro capoluogo Torino e da sempre ho sognato di riprodurre in zucchero la stupenda Mole Antonelliana. Sono riuscita a crearla per i campionati regionali, dopo tanto studio, dedizione, mesi di lavoro ed è venuto fuori un capolavoro che ha sorpreso per la sua veridicità tutti i giudici e non solo, perché anche l’ex sindaca Appendino mi ha richiesto di poterla esporre in comune e per me è stato il top”. Queste opere, che possono durare anche anni se custodite accuratamente in teche per non prendere umidità, hanno tutte un unico segreto. Quale? “La passione, il cuore, l’ispirazione che muove l’estro e la professionalità perché non ci si può improvvisare ma bisogna conoscere bene le tecniche di pasticceria.” Quali sono quindi gli ingredienti indispensabili per la realizzazione di un’opera di successo? “Miscelare più tecniche possibili, utilizzare degli ingredienti di qualità e dare sfogo alla fantasia per trasmettere emozioni uniche”. Pensando alla festa della mamma, a cosa si potrebbe ispirare per stupire con un’opera d’amore? “Una torta adornata da un delicatissimo bouquet di rose o realizzata solo con una rosa di zucchero ma super realistica, segno di amore unico, infinito tra madre e figlio”. Quale è l’evoluzione del settore cake designer? “Dopo questa pandemia c’è una rinascita e fermento importante tra tutti i professionisti della pasticceria che darà un grande impulso anche direttamente sul territorio piemontese, mentre la figura del cake designer si evolverà diventando più un decoratore artistico di torte, per rimarcare ancor di più l’importanza del senso estetico e scenografico che le torte hanno in un evento e che necessita di una figura specializzata da affiancare ad un ottimo pasticcere, perché non bisogna dimenticare che la qualità e il buon gusto dell’assaggio è determinante”. Quale è stata la proposta più sconvolgente, legata al suo primato, che le è capitato di ricevere ultimamente? “Mi è stato offerto di andare a lavorare a Riad e in giro per il mondo, nello staff della famiglia reale araba. Ero lusingata e sconvolta allo stesso tempo perché il mondo mi aveva notata, ma l’amore per la propria famiglia ha vinto sulla passione per l’arte. Questa proposta mi ha dato ancora più energia e felicità nel trasmettere tutta la mia esperienza alle giovani promesse”. Lei che è docente master della Fipgc e insegna Cake design negli istituti alberghieri e nei corsi professionali, quale consiglio darebbe a chi volesse intraprendere questo delizioso percorso? “Iniziare a studiare per lavorare in questo settore solo se si possiede una immensa passione da esprimere in opere d’arte di zucchero che sprigionano forti emozioni. Importante è anche avere una predisposizione all’arte, alla manualità, ovviamente da specializzare, una importante dose di estro e creatività”. Il suo prossimo obiettivo? Maria Concas non si ferma, sta iniziando a progettare una torta innovativa per rappresentare l’Italia ai prossimi Campionati Mondiali di Milano ad ottobre 2023. Indovinate quale sarà il tema della competizione? “La musica della tua nazione”. E magari l’Eurovision, per l’eccellente cake designer, sarà una grandiosa fonte di stimolo per la sua immaginazione, perché dolci note facciano vibrare ancora più forte, il nome del Piemonte e dell’Italia in tutto il mondo.
Di Loredana Tursi
Passione, estro, professionalità gli ingredienti di creazioni uniche.
Conquistano il Mondo le dolcissime opere d’arte della cake designer, campionessa internazionale Maria Concas di Chivasso.