Come ogni anno il 22 aprile si celebra l’Earth Day. Istituita nel 1970, la Giornata Mondiale della Terra ricorda l’importanza delle risorse naturali per il benessere del pianeta e quali siano le principali minacce che possono metterlo a repentaglio.
Una di queste è l’inquinamento atmosferico. Un pericolo alimentato anche dai gas di scarico di vetture e mezzi commerciali, sempre più massiccio e ormai insostenibile per la qualità dell’aria che respiriamo. Tanto che la frontiera per la mobilità del domani è rappresentata dall’abbandono dei motori termici in favore di veicoli elettrici al 100%.
Un obiettivo annunciato e condiviso dai “grandi” di tutto il mondo, che hanno dichiarato a più riprese la volontà di raggiungere le zero emissioni di CO2 entro il 2050.
Un traguardo per il quale il settore automotive è chiamato a dare il suo contributo. Ford sta facendo egregiamente la sua parte con la progressiva elettrificazione della sua flotta e il lancio di nuovi mezzi esclusivamente a batteria. Come avvenuto nel 2021 con Mustang Mach-E, che vi avevamo già raccontato insieme ai suoi vantaggiosi servizi.
L’Ovale Blu è ora intenzionato a percorrere con ancora più decisione questa strada. Al punto che lo scorso 14 marzo Ford Europa, dalla sede di Colonia (Germania), ha annunciato per il prossimo biennio l’immissione sul mercato di sette nuovi veicoli elettrici. Nello specifico, tre vetture e quattro van commerciali.
Per quanto concerne le automobili, nel 2023 è prevista la produzione, sempre nello stabilimento tedesco, di un SUV medio che dovrebbe nascere sulla piattaforma MEB condivisa con Volkswagen.
Mentre per il 2024 è in calendario l’arrivo della Ford Puma a ioni di litio, che uscirà dalla fabbrica di Craiova (Romania), e di un SUV sportivo sul quale però, al momento, regna il massimo riserbo per design e caratteristiche.
L’accelerazione sul versante dell’elettrificazione si estende anche ai veicoli commerciali, settore nel quale Ford è leader assoluto. Protagonisti, Ford Tourneo e Ford Transit. Il 2023 vedrà sorgere per entrambi sorgere l’alba del modello Custom sia nella versione van da 1 tonnellata che in quella passeggeri. Mentre l’anno successivo sarà la volta di Transit Courier e Tourneo Courier, entrambi presenti con la veste BEV (Battery Electric Vehicle). Questo poker di nuovi esemplari è destinato a potenziare una filiera inaugurata nel 2021 con l’uscita del Ford E-Transit.
Ma la volontà di investire nell’elettrico prosegue anche oltre le quattro ruote. Perché Ford ha stipulato una joint venture con “Koc Holding” e “SK on Co.”, aziende con interessi anche nell’automotive, per l’ampliamento delle sedi di produzione. In Turchia, vicino Ankara, sorgerà un grande stabilimento per la fabbricazione di batterie elettriche. Una soluzione ottimale per fronteggiare la crisi dei chip, causa principale della rallentata disponibilità di prodotto sul mercato, che consentirà un guadagno di tempo e di portafoglio su una delle materie prime per viaggiare green.
Questo sguardo al domani e a una Terra più vivibile trova sintesi nelle parole del Presidente di Ford Europa, Stuart Rowley. “La nostra marcia verso un futuro 100% elettrico è una necessità assoluta per Ford. Lo è per soddisfare le esigenze di mobilità di un’Europa in via di trasformazione. E quelle di un pianeta per il quale ci stiamo impegnando a ridurre le emissioni in linea con l’Accordo di Parigi sul Clima”.