Una partita di calcetto amatoriale finita nel sangue: è accaduto lunedì sera su un campo di Ciriè, tra persone che si conoscevano pure e che sovente giocano al pallone e poi vanno magari a mangiare una pizza, dopo la doccia. Ma l’altra sera non è andata proprio così, anzi. Uno dei giocatori coinvolti in quella che definire una scazzottata è un eufemismo, ieri mattina è stato sottoposto al Giovanni Bosco ad un delicato intervento chirurgico al volto di ricostruzione maxillofacciale dopo essere stato colpito con una «raffica di pugni da un avversario, riportando al naso, agli zigomi e ad una mascella gravi fratture. (…) Il servizio completo sul settimanale in edicola da oggi, giovedì 31 marzo
+AGGIORNAMENTO+ E questa mattina la redazione è stata contattata da residenti vicini all’impianto sportivo teatro del grave fatto, che ci hanno segnalato l’invio di diverse segnalazioni (ed esposti) al Comune e al Comando della polizia locale, precedenti all’episodio di cui sopra, in ordine a,” oltre a schiamazzi fino a tarda sera e a parolacce continue” , a litigi e risse, chiedendo maggiore vigilanza da parte delle forze dell’ordine e l’ausilio di maggiori telecamere. Naturalmente dedicheremo un ampio aggiornamento anche su questo aspetto della vicenda