Venerdì 18 marzo, dalle 14 alle 18, sarà ancora possibile portare al centro polivalente di Viù del cibo (soprattutto alimentari e pappe per i più piccoli), medicine e abiti destinati all’Ucraina. Aiuti che saranno poi trasportati al Sermig dall’associazione dei Carabinieri in congedo dell’Unione montana Alpi Graie, incaricati dal parroco don Beppe Gobbo di coordinare l’iniziativa di solidarietà.
Una corsa di generosità che ha veramente dimostrato quanto gli abitanti della zona – in particolare Viù, Lemie ed Usseglio – quando si tratta di aiutare chi ha erso tutto per una guerra assurda, non abbiano esitato a farsi in quattro. «È stata ed è ancora un’esperienza che mi ha riempito il cuore di gioia – non nasconde Giorgio Vinardi, il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Unione montana Alpi Graie – abbiamo raccolto più o meno 20 quintali di aiuti, una quantità che non mi sarei mai aspettato. In questo frangente così drammatico per l’Ucraina ho capito che i montanari non sono affatto chiusi, anzi hanno dimostrato dei gesti di umanità che mi hanno davvero sbalordito. Io e i miei uomini, che ringrazio per il preziosissimo lavoro, abbiamo inscatolato e confezionato tutto il materiale che ora porteremo al Sermig». Aggiunge Vinardi: «Anche se mancano ancora poche ore alla chiusura della raccolta degli aiuti chiedo ancora se ci fosse qualcuno che ha la possibilità di farci avere degli alimenti per i bambini che sono i prodotti maggiormente richiesti. Anche perché ci sono migliaia di minori che hanno davvero bisogno di cibo».
L'iniziativa è coordinata dall'associazione nazionale Carabinieri Unione montana Alpi Graie: tutte le donazioni saranno portate al Sermig di Torino
Emergenza Ucraina, raccolti a Viù oltre 20 quintali di beni di prima necessità
Venerdì 18 marzo, dalle 14 alle 18, sarà ancora possibile portare cibo (soprattutto per i bambini), medicine e abiti al centro polivalente