Banco Alimentare del Piemonte, in accordo con il Consolato dell’Ucraina, è al lavoro per rendere le strutture caritative del territorio il più possibile operative e pronte a supportare l’arrivo dei profughi.
Serve aiuto da parte di tutti per sensibilizzare i donatori e per diffondere le informazioni.
Banco Alimentare appartiene a FEBA (Federazione Europea dei Banchi Alimentari, che opera in 29 Paesi. Per l’emergenza Ucraina la FEBA ha organizzato l’invio di aiuti di emergenza sul posto. Parallelamente il Banco Alimentare in ogni regione italiana sta proseguendo e rafforzando l’attività ordinaria, attraverso un incremento del sostegno alle organizzazioni caritative sul territorio che assistono i profughi.
L’1marzo è stata lanciata la campagna #AllTogether4Ukraine che ad oggi ha permesso di raccogliere 1,8 milioni di euro da aziende, fondazioni, organizzazioni, membri FEBA e privati. 435.000 euro sono già stati destinati alla consegna di cibo al membro FEBA in Romania, Federația Băncilor pentru Alimente din România (FBAR). FBAR fungerà da hub per FEBA per ridistribuire il cibo agli ucraini a Chișinău in Moldavia, dove le stime prevedono l’arrivo di 200.000 rifugiati. Il cibo sarà ridistribuito inoltre, alla Banca pentru Alimente a Bucarest, Cluj, Brasov, Oradea e Roman in Romania, dove sono presenti 95.000 rifugiati dei 285.000 entrati nel paese.
Il Banco Alimentare del Piemonte nello specifico opera con 600 Strutture caritative dislocate in tutta la regione ed ha attivato un numero di telefono e una a mail a cui poter fare riferimento
per conoscere la Struttura Caritativa più vicina a cui rivolgersi per richiedere aiuto alimentare. La comunicazione è stata diffusa attraverso un pdf e un video, in italiano e ucraino, anche tramite whatsapp e social, ed è stata condivisa con il consolato ucraino, in modo che possa essere diffusa il più velocemente possibile tra i profughi in Piemonte.
Per sostenere il popolo ucraino dona su: www.eurofoodbank.org/feba-supports-ukraine