Tommasino Reviglio per tutti era solo «Tom». Se n’è andato ieri, sabato 26 febbraio, nella sua casa di Balangero dopo aver lottato per mesi con una malattia che non gli ha lasciato scampo. Aveva 65 anni e, gran parte della sua esistenza, l’ha spesa nel mondo del volontariato e del sociale. A cominciare dai primi anni Ottanta, quando entrò in Croce Rossa a Lanzo e ricoprì l’incarico di ispettore fino a metà degli anni Novanta. Nel 1995 fondò poi il gruppo di Protezione Civile delle Valli di Lanzo, ne rimase al timone fino al 2016 e oggi era ancora un membro del direttivo sempre pronto a dare qualche consiglio ai più giovani sui quali Reviglio ha sempre contato molto. Ancora oggi il gruppo conta infatti una trentina di volontari che vengono impiegati in diversi frangenti sul territorio: dalle emergenze, alle manifestazioni pubbliche, per non contare gli interventi di rimozione dei nidi di calabroni e di recupero animali. Ma, prima di raggiungere la pensione, Reviglio è stato un pasticciere provetto. All’inizio con il fratello Adriano nel negozio in centro a Lanzo e poi, una quarantina di anni fa, aprì insieme alla moglie Bruna, l’attività che ora continuano proprio la moglie insieme a Simone, uno dei tre figli. I funerali di Reviglio si svolgeranno domani, lunedì 28 ebbraio, alle 15 nella chiesa della Consolata di Balangero.
Tommasino se n'è andato a 65 anni: ha dedicato gran parte della sua vita al volontariato, prima in Croce Rossa e poi nella Protezione civile
L’addio a Tom Reviglio, l’ex pasticcere impegnato nel sociale
Tanti i messaggi di cordoglio: i funerali saranno celebrati lunedì 28 febbraio, alle 15, nella chiesa della Consolata a Balangero