Barbania in questi giorni è stata rattristato dalla improvvisa scomparsa di Vittorio Gambotto. 63 anni, barbaniese doc, “Toju” o “Il barone” -come erano soliti chiamarlo tutti- è mancato lunedì 14 febbraio a seguito di un incidente, forse causato da un malore: l’auto su cui viaggiava si è fermata rovinosamente in un fosso vicino a Case Perrero. Dopo una notte in ospedale è spirato il mattino dopo.
Ma Toju (nella foto durante una cerimonia del protocollo) per tutti era sopratutto il volto e la storia della festa patronale di San Giuliano, che fin da giovanissimo seguiva come Cerimoniere dell’Abbadia, impegnato a curare i riti tradizionali, controllare il rispetto delle regole e gestire il momento topico del passaggio del “drapò” e del “masèt” infilzato con la spada. Artigiano ancora in attività, ex presidente dell’asilo Baretto, era attivo nell’associazionismo, con gli Alpini e il Gruppo Storico Reggimento di Fanteria d’Ordinanza Nazionale Piemonte 1793 che aveva fondato. I suoi funerali si svolgeranno domani, giovedì 17 febbraio alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Barbania.