L’attuale gestione dei locali ex Taurus ha ritenuto lesive e non veritiere le dichiarazioni, veicolate da una interpellanza presentata in Consiglio comunale, degli esponenti di Fratelli d’Italia circa lo slittamento della riapertura della struttura, che era stata annunciata per il 27 gennaio.
«L’annuncio della ripartenza del centro giovanile avevano evidenziato i consiglieri del centrodestra, Davide D’Agostino e Mattia Palermo, puntando il dito contro la maggioranza – sembrava più utile ad acchiappare consensi a favore dell’Amministrazione uscente visto che rimandava l’apertura all’autunno. Una sensazione poi confermata in Consiglio comunale dall’assessore Fabrizio Fossati quando, ad elezioni finite, incalzato dall’opposizione, si espose annunciando che il ritardo accumulato sarebbe stato risolto entro la prima decade di dicembre. Uno dei tanti episodi che dimostrano la mancanza di rispetto della Giunta nei confronti del Consiglio comunale: per questo abbiamo deciso di non prestarci al sopralluogo del 21 dicembre nei locali dell’ex Taurus per la presentazione dei locali e l’annuncio dell’imminente apertura prevista per il 27 gennaio sebbene, anche nelle settimane successive, ci fossero on line annunci per la ricerca di un cuoco. Nel frattempo la cooperativa “il Capolinea”, che ha in gestione il locali di via D’Oria, ha cambiato ragione sociale ed ora l’annuncio dell’ennesimo rinvio a causa del Covid che, pare, abbia colpito quattro membri dello staff, non certo un buon biglietto da visita per un’attività che dovrebbe essere in grado di garantire alti standard igienici. Per queste ragioni abbiamo deciso di presentare una interrogazione all’Amministrazione comunale»
Per questo riportiamo di seguito anche la risposta che la cooperativa Il Capolinea, cui fa capo la gestione della struttura comunale, rende sulla questione. La pubblichiamo rammentando che le dichiarazioni in virgolettato degli esponenti di cui sopra – ancorché espressi in ambito pubblico oltreché politico, sono stati raccolti da quesa redazione esclusivamente nell’esercizio del diritto di cronaca, in questo caso, amministrativa.
24 Febbraio 2022. In particolare si precisa che la cooperativa il Capolinea non ha mai cambiato la ragione sociale, per cui si hanno delle forti perplessità sull’attendibilità di quanto falsamente sostenuto. Analogamente, è interesse primario rilevare che il fatto per cui il Covid-19 abbia colpito alcuni individui che faranno parte del personale, prescinde “dagli standard igienici” garantiti dal locale in vista dell’apertura. Difatti, si rammenta agli esponenti di Fratelli d’Italia che i locali sono ancora chiusi, per cui è inverosimile e/o plausibile che i ragazzi del futuro staff abbiano contratto il Covid-19 in loco. Pertanto, ritenere tale circostanza “non certo un buon biglietto da visita..” appare fortemente lesiva dell’immagine del locale, dovendo prescindere dalla regolarità delle norme igieniche assolutamente rispettate con massimo rigore.
La cooperativa il Capolinea sino ad oggi ha lavorato e continuerà a lavorare nell’interesse e nella tutela della comunità. In questi due anni sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione all’interno dei locali non solo per modernizzare l’ambiente, ma anche per garantire ai Clienti l’eccellenza, sia in ambito igienico che in vista dei servizi forniti, oltre che alla collaborazione con le associazioni di categoria.
Pertanto, ci si oppone alla cattiva informazione, ma sopratutto si oppone tenacemente agli intenti diffamatori di coloro che, pur non conoscendo i fatti, screditano il duro lavoro posto in essere sin dal momento dell’aggiudicazione del bando. È, dunque, doveroso verso la clientela nonché verso tutti coloro che hanno impiegato anche solo un minimo sforzo per la riapertura, precisare che la cooperativa il Capolinea non intende essere oggetto di polemiche e false dichiarazioni tra diverse fazioni politiche, ma semplicemente ha quale unico obiettivo quello di portare a Ciriè servizi, innovazione e un luogo di “leggerezza”, dopo questo lungo periodo di pandemia».