Da 24 ore le fiamme continuano a divorare Monte Basso, nella zona che si allarga tra i Comuni di Cafasse e Lanzo. Stanotte le fiamme hanno ripreso vigore con le raffiche di vento che sono tornate a soffiare impetuose. Anche per questo le forze dell’ordine sono state costrette ad evacuare una famiglia a Cafasse e due residenti nel territorio di Lanzo. Evacuato anche un allevamento di pastori cecoslovacchi, con una quindicina di cani: un uomo di 78 anni è stato ospitato in caserma a Fiano perché non sapeva dove andare. Durante la notte scorsa, nonostante l’oscurità i volontari Aib e i vigili del fuoco hanno cercato di arginare il fronte del fuoco. «In mattinata dovrebbero intervenire anche i mezzi aerei per spegnere l’incendio scaricando dall’alto l’acqua sulle fiamme», spiega Daniele Marietta, il sindaco di Cafasse, che ha seguito per tutta la notte le operazioni di soccorso. All’alba di oggi, per motivi precauzionali è stata chiusa al traffico, deviato dai carabinieri della Compagnia di Venaria Rrale, nel tratto di Cafasse anche la Direttissima della Mandria.
Intanto a Ceres, nelle Valli di Lanzo, è caccia al piromane che, nella tarda serata di ieri, ha appiccato un incendio nel bosco tra le frazioni Procaria e Fè. Fortunatamente alcuni automobilisti di passaggio hanno notato l’inizio dell’incendio e, oltre a dare l’allarme, si sono subito prodigati per tentare di spegnerlo. Poco dopo sono intervenuti anche i volontari della Protezione Civile di Ceres, i pompieri di Mathi e gli Aib di Germagnano e hanno circoscritto il rogo che avrebbe potuto avere conseguenze davvero disastrose. Sia i carabinieri di Ceres che la Polizia municipale stanno lavorando in questo ore per identificare il piromane.
Riaperta al traffico la Direttissima della Mandria, che era stata chiusa nelle prime ore del mattino per motivi precauzionali
Incendio sul Monte Basso, evacuate tre famiglie
Nella notte le fiamme hanno ripreso vigore, con le raffiche di vento che sono tornate a soffiare impetuose