Sarà restituito ai proprietari il pastore cecoslovacco di un anno che alla vigilia dello scorso Natale era stato trovato legato al balcone di una abitazionea a Grange di Front. Carabinieri e vigili del fuoco, erano intervenuti su segnalazione dei vicini di casa per liberare “James Dean”, questo il nome del cane. I proprietari dell’animale avevano sostenuto che l’animale era rimasto legato per poche ore, il tempo necessario per completare il trasloco nella nuova abitazione. «Non abbiamo maltratto il cane», ha affermato la proprietaria che per ottenerne la restituzione si è affidata a un avvocato. Ma la decisione di restituirlo ha mandato su tutte le furie Patrizia Ceccarelli, la responsabile della Casa del cane di Barbania, struttura che ha ospitato il lupo per un mese. «Sono disperata e schifata, ora scriverò al prefetto una lettera dove comunicherò che dismetto il servizio perché lavorare così non ha più senso – si sfoga -. Mi denuncino pure, non mi interessa». Rincara: «Quel povero cane era denutrito e psicologicamente sofferente ora, dopo un mese di libertà e gioia insieme ad altri cani, qualcuno mi spieghi che senso ha restituire l’animale a chi lo trattava senza amore». «È una situazione grottesca – conclude la Ceccarelli – perché, alla fine, mi chiedo a cosa serva l’impegno di tanti volontari che cercano di salvare gli animali dalla sofferenza».
L'animale era stato trovato legato a un balcone
Il lupo cecoslovacco sarà restituito ai proprietari
La decisione fa infuriare La casa del cane di Barbania