Martedì scorso novembre, presso la sede del Lions Club Alto Canavese, il ristorante Tre Re di Castellamonte, si è concluso il service dedicato alla donazione di un cane guida ad un ipovedente, da parte di alcuni Lions Club appartenenti alle Zone B e C della Circoscrizione 2 del Distretto Lions 108iA1
Il Servizio Cani Guida Lions, che ha la sede ed il centro addestramento a Limbiate, nasce a Milano nel 1959 dalla capacità di sognare di due persone indimenticabili, Maurizio Galimberti e Alessandro Pasquali, per contribuire alla diffusione e alla conoscenza del problema dell’accompagnamento dei non vedenti per mezzo di cani guida che vengono assegnati gratuitamente a persone non vedenti, con lo scopo di aumentarne l’autonomia. Ente Morale dal 1986, dall’inizio della sua attività benefica il Centro ha addestrato e consegnato gratuitamente oltre 2.000 cani guida a non vedenti tutta Italia.
Oggi il Servizio rappresenta in Europa una delle scuole leader: addestra e consegna di circa 50 cani ogni anno. Nonostante il grande impegno del centro rimangono ancora inevase ad oggi circa 150 domande effettuate da ipovedenti con gravi difficoltà. Il centro è anche punto di riferimento nazionale al quale rivolgersi per strumenti tecnologici ausiliari o alternativi al cane, tuttavia per il non vedente il cane guida è insostituibile nel suo ruolo: oltre a far riacquistare l’autonomia e la sicurezza dei movimenti, dona una energia supplementare unica, di grande arricchimento affettivo.
Caratteristica determinante per la riuscita di questo “Service” è stata la collaborazione tra cinque Lions Club (Alto Canavese, Caluso Canavese Sud Est, Chivasso Host, Chivasso Duomo, Orbassano) che insieme hanno deciso di collaborare per raggiungere in brevissimo tempo questo obiettivo, utilizzando risorse proprie ed il ricavato di raccolte fondi nei propri territori. Fondamentale il coordinamento posto in atto dai rispettivi Presidenti delle Zone Lions della Circoscrizione 2 del Distretto 108iA1 che hanno saputo sensibilizzare e coordinare i club: Michele Nastro per i quattro club canavesani e Ettore Puglisi per il club di Orbassano.
Durante la serata ha portato la sua testimonianza la signora Laura Roasio, ipovedente, accompagnata dal suo cane guida, un labrador di nome “Vodka”.
«Conclusa questa importante donazione non resta che attendere la consegna della guida canina che contribuirà a rendere un ipovedente più autonomo con un amico fedele al suo fianco: un altro prezioso tassello nel mosaico dei service Lions a favore del prossimo».