Un piccolo albero di corniolo per far crescere i diritti umani. Con questo semplice, ma
fortemente simbolico gesto il Gruppo Italia 124 di Amnesty International, in collaborazione con
l’Amministrazione comunale, ha celebrato il 60° anniversario della fondazione di Amnesty International, l’organizzazione internazionale che lotta contro le ingiustizie e in difesa dei diritti umani in tutto il mondo.
L’evento si é svolto nel primo pomeriggio di lunedì scorso nel cortile antistante la scuola primaria “Bruno Ciari” in via Taneschie alla presenza della sindaca Loredana Devietti Goggia, del vice sindaco Aldo Buratto, del consigliere Carlo Laziosi, che con sincera sensibilità hanno aderito alla manifestazione.
Attorniato da una nutrita rappresentanza di alunni, germe di speranza per un futuro migliore,
accompagnati dai loro insegnanti e dalla referente Maria Carla Baima, il presidente del Gruppo Amnesty ciriacese, Ernesto Scalco, ha spiegato qual é la finalità utopica dell’organizzazione, che, a livello locale, opera a Ciriè da 30 anni grazie all’instancabile attività di sensibilizzazione promossa dal compianto Mario Actis: quella di lottare, attraverso azioni e mobilitazioni, con particolare riguardo alla scuola, luogo in cui i diritti umani debbono essere capiti, rispettati e difesi, combattendo l’indifferenza dilagante, affinchè a ogni persona siano riconosciuti tutti i diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti umani.
Anche la sindaca Devietti ha reso omaggio ad Actis, ricordando il suo appassionato attivismo e altruismo “fino all’ultimo” e lodato l’importante azione svolta in 30 anni dal Gruppo ciriacese, com’é attestato sulla targa collocata accanto al corniolo. Nel corso dell’intevento la prima cittadina si é rivolta ai bambini: “La loro presenza rende significativa questa cerimonia, perchè loro sono gli attivisti di domani, che possono portare avanti politiche efficaci per la difesa dei diritti umani, per tutti coloro che soffrono, come i migranti”.
Le iniziative del Gruppo Italia 124 di Amnesty proseguono venerdì 6 novembre alle 17 presso la
Sala Consiliare di Palazzo D’Oria con la presentazione del percorso educativo sui diritti umani, per l’anno scolastico in corso, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. “Comprendere prima di giudicare un fenomeno trattato con troppa superficialità: le migrazioni” é il tema proposto.
L’avvenimento sarà pure occasione per illustrare e distribuire l’ultima impegnativa ricerca sui diritti umani, prodotta da Mario Actis, fondatore e animatore del gruppo di volontari locale, scomparso lo scorso anno, intitolata: “Il mondo visto dal basso”.