Un anno fa, per «mesotelioma alla pleura per esposizione da amianto», moriva Oscar Peano, un dirigente del settore Verde pubblico al Comune di Torino. Quando era ragazzo Peano aveva lavorato un anno nell’ex Amiantifera di Balangero, il paese dove abitava e dove è stato anche assessore in Comune.
Quando morì, il figlio Marco e la sua ragazza Francesca, iniziarono a promuovere una raccolta fondi (a cui ha aderito contribuendo attivamente la Fondazione Buzzi Unicem) che, alla fine, ha fruttato 25mila euro. Una cifra che ora verrà impiegata per una figura professionale che, all’Azienda Ospedaliera di Alessandria, coordinerà i percorsi clinici assistenziali dei pazienti affetti da questa patologia e supporterà gli specialisti nella gestione degli studi clinici e preclinici sul mesotelioma, collaborando con l’Infrastruttura Ricerca, Formazione, Innovazione.
Come spiega Federica Grosso, responsabile della Struttura del Mesotelioma: «Questa figura per noi è centrale per una efficiente gestione del percorso dei pazienti e degli studi clinici in corso, essendo un punto di riferimento per tutti gli specialisti coinvolti nel trattamento della patologia come pneumologi, radiologi, oncologi, chirurghi toracici, patologi, psicologi e palliativisti, ma anche per mantenere i rapporti con i ricercatori della biobanca del mesotelioma e con altri centri coinvolti nelle sperimentazioni sia cliniche che precliniche».
«Un ringraziamento speciale a Marco e a Francesca, la famiglia, sempre vicini a Oscar e a noi medici, con cui si è creato un rapporto di amicizia e stima reciproca – continua Grosso -. Oscar ha affrontato un percorso di cura difficile con forza, serenità e lucidità, affidandosi a noi medici con fiducia e aiutandoci nel curarlo al meglio. Un enorme grazie anche alla Fondazione Buzzi Unicem, da anni vicina ai nostri progetti e alla nostra atti- vità di ricerca».
Si tratta quindi di una nuova importante risorsa per l’implementazione della ricerca condotta in Azienda su questo tumore raro ma così tristemente diffuso e conosciuto sul territorio, anche ai fini del riconoscimento a IRCCS per le patologie ambientali e il mesotelioma.
«Siamo davvero grati e riconoscenti alla famiglia del dottor Oscar Peano e alla Fondazione Buzzi Unicem per questa donazione – questo il ringraziamento corale da parte del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Valter Alpe e del direttore DAIRI Antonio Maconi, – perché investire in ricerca significa investire nel futuro e contribuire alla speranza di un miglioramento per la qualità di vita e di cura dei pazienti affetti da questa patologia, che rappresenta un dramma non ancora sconfitto».