I carabinieri della Compagnia di Venaria Reale hanno denunciato il presunto autore dell’incendio che, nella tarda serata di lunedì, ha distrutto l’ex falegnameria «Bertetto» di Ciriè, ora vecchio deposito. Si tratta di un impresario edile 29enne del Ciriacese che è stato sì denunciato per essere il sospettato numero uno per il rogo, ma è invece stato arrestato dai militari della tenenza di Ciriè perché trovato in possesso di una pistola di marca «Victoria» calibro 6,35 senza matricola. Ora è ai domiciliari. Gli investigatori, coordinati dal capitano Silvio Cau, sarebbero arrivati a lui dopo aver analizzato decine di filmati girati dalle telecamere che sorvegliano le vie e le piazze di Ciriè. Per i carabinieri il 29enne avrebbe deciso di appiccare il fuoco per dei dissidi legati alla costruzione di un edificio confinante proprio con la vecchia falegnameria dove, probabilmente, aveva degli interessi.
Il giovane, residente nel Ciriacese, ora si trova ai domiciliari: i carabinieri sarebbero arrivati a lui grazie alle telecamere
Incendio alla ex Bertetto, denunciato un 29enne
Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe deciso di appiccare il fuoco per dei dissidi legati alla costruzione di un edificio confinante proprio con la vecchia falegnameria